Aphrodite Cup: argento per Francesco Gregori, bronzo Roberta Di Francesco

I giovani azzurri tornano da Cipro con due medaglie. L'atleta di Riccione ha perso contro Charalampous, mentre la portacolori degli Arcieri Abruzzesi ha vinto la finalina contro Psarra. Dopo la gara si è svolto a Pyla l'esecutivo World Archery Europe

Guido Lo Giudice

7 novembre
– Milano

L'Italia torna dalla sesta edizione della Aphrodite Archery Mediterranean Cup disputata a Pyla, sull'isola di Cipro, con due podi conquistati grazie alle giovani promesse Francesco Gregori e Roberta Di Francesco. I due azzurrini che da quest'anno sono entrati a far parte della Scuola Federale Fitarco hanno gareggiato tra i senior. Dopo la buona qualifica della prima giornata dove avevano ottenuto rispettivamente il primo e il secondo posto nel ranking al termine delle 72 frecce, nella seconda giornata di eliminatorie sono entrambi arrivati a giocarsi la medaglia. Ad assistere anche il presidente Fitarco e della federazione europea Mario Scarzella, arrivato a Cipro con la segretaria generale Alessandra Colasante per la riunione del comitato esecutivo World Archery Europe.

ARGENTO E BRONZO

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Francesco Gregori si è guadagnato l'argento nella finale per il gradino più alto del podio dopo aver superato con un percorso esaltante tutti i turni, a partire dai trentaduesimi. L'arciere della Marina Militare ha battuto 6-0 Agorapi Alexandros (Cyp), con un altro 6-0 Sotos Soteriades (Cyp), ha superato ai quarti per 6-2 Christos El Helali (Cyp) e in semifinale il serbo Jovica Velimirovic 6-4. L'atleta di Riccione ha poi affrontato nella finalissima il cipriota Charis Charalampous ed è stata una sfida equilibrata che l'atleta di casa è riuscito a vincere solamente dopo lo spareggio: 6-5 (9*-9). La freccia decisiva di entrambi è impattata sul 9, ma quella di Gregori era mezzo centimetro più lontana dal centro, una distanza minima ma sufficiente per concedere la soddisfazione del primo posto all'atleta di casa. Roberta Di Francesco si è invece guadagnata un ottimo bronzo superando nella finalina, con un netto 6-0 e quindi senza particolari problemi, la greca Evangelia Psarra. In precedenza la portacolori degli Arcieri Abruzzesi aveva superato agli ottavi la greca Adamou Paraskevi 6-4, per poi vincere ai quarti con lo stesso risultato contro Nanou Lida (Gre). In semifinale era stata invece superata per 6-4 da Dimitra Papadopoulou (Gre).

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VALEEVA SODDISFATTA

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Non può che dirsi soddisfatta la coach Natalia Valeeva, al seguito di due promettenti atleti che ritroverà nei raduni degli olimpici al centro federale di Cantalupa: "Francesco e Roberta sono stati bravi e hanno meritato una medaglia – ha detto il tecnico della Nazionale olimpica -. Non era facile arrivare a podio, anche perché la gara era fuori dal calendario rispetto alle competizioni inserite nei programmi di lavoro dei ragazzi ed entrambi in questo periodo stavano già svolgendo un lavoro piuttosto pesante in vista della stagione 2023. Certo, qualche errore tecnico lo hanno commesso, ma sono giovani e hanno sia il tempo che la volontà per crescere e migliorare, oltre alle qualità e la possibilità per riuscirci. Sono sicura che la loro permanenza nella Scuola Federale li porterà a migliorarsi ulteriormente per farsi trovare pronti quando, tra non molto, faranno il salto tra i senior".

7 novembre – 18:53

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