Arco, Italia regina anche ai Mondiali Field: prima nel medagliere con 5 ori e 4 argenti

Dopo il trionfo ai World Games di Birmingham e ai Mondiali 3D di Terni l'Italia conclude il 2022 confermandosi regina della disciplina "tiro di campagna" e salendo sul primo gradino del podio per nazioni anche nella rassegna iridata di Yankton dove gli azzurri hanno superato Stati Uniti (3 ori, 1 argento, 2 bronzi) e Francia (2 ori, 2 argenti e 3 bronzi)

11 ottobre
– Milano
Aiko Rolando
Aiko Rolando

Primo posto nel medagliere con nove podi (cinque ori e quattro argenti): l'Italia si conferma ai vertici del tiro di campagna anche ai Mondiali di Yankton (Stati Uniti) appena conclusi. Nessuno tiene il passo degli azzurri, che staccano i padroni di casa degli Stati Uniti (3 ori, 1 argento e 2 bronzi) e la Francia (2 ori, 2 argenti e 3 bronzi). L'ultima giornata di gare è stata quella delle finali individuali con Chiara Rebagliati a prendersi il terzo oro su tre gare disputate sui percorsi nordamericani; primo posto anche per Cinzia Noziglia che chiude un 2022 da favola e per Aiko Rolando, campionessa Under 21 dopo la finale tutta azzurra con Roberta di Francesco. Alla festa partecipa anche Eric Esposito con il suo argento, mentre Matteo Borsani è quarto per un solo punto.

Rebagliati

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Nel ricurvo è imbattibile Chiara Rebagliati che sui percorsi di Yankton conquista il terzo oro in due giorni. L'atleta azzurra dopo aver vinto il titolo mondiale a squadre e mixed team conquista anche quello individuale dell'arco olimpico battendo 61-60 la britannica Bryony Pitman. L'ennesimo trionfo stagionale per l'atleta savonese delle Fiamme Oro che, dopo l'esordio ai Giochi Olimpici di Tokyo della scorsa estate, quest'anno si è confermata la migliore nella specialità field, avendo già vinto l'oro ai World Games di Birmingham e ora il titolo iridato senior. Un percorso di crescita che nasce dalla non casuale vittoria del titolo mondiale giovanile ai Mondiali Campagna di Dublino del 2016. Il match valido per l'oro è stato molto equilibrato: la britannica parte meglio chiudendo 18-17 la prima volée, mentre le due successive finiscono 15-15 e 14-14. E' qui che Rebagliati dimostra qualità ed esperienza, mettendo il turbo nelle ultime tre frecce (15-13), quelle più impegnative per un bersaglio posizionato su una gru con una pendenza vertiginosa: al termine dei tre tiri mette pressione all'avversaria, la sorpassa e vince l'oro.

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Noziglia

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Titolo mondiale storico anche per Cinzia Noziglia che completa nel migliore dei modi un 2022 da favola. Al fornitissimo palmares dell'atleta ligure mancava solo il titolo iridato individuale field: così, dopo l'oro ai World Games di Birmingham che l'hanno confermata al vertice della manifestazione dopo la vittoria in Polonia e il primo posto ai Mondiali 3D disputati in Italia, la portacolori delle Fiamme Oro si laurea campionessa del mondo anche nel tiro di campagna, dopo una finale dominata e chiusa sul 58-44 contro Christine Gautier (FRA). Nei tre massimi eventi internazionali della stagione appena conclusa l'azzurra non ha mai perso nemmeno un match individuale, guadagnandosi sempre e soltanto il gradino più alto del podio. Noziglia non ha lasciato davvero nulla all'avversaria transalpina prendendosi tutti i parziali 13-11, 14-9, 17-11 e 14-13: per lei è la terza medaglia a Yankton dopo l'oro a squadre femminile e l'argento mixed team. Non poteva chiudere la stagione internazionale outdoor in modo migliore.

Eric Esposito
Eric Esposito

Esposito

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Secondo posto sempre nell'arco nudo per Eric Esposito che perde la finale contro il francese David Jackson 49-47. L'azzurro commette un errore e perde la prima volée 14-7, poi si rialza con il 14-9 della seconda che però non basta perché il transalpino accelera ancora nel terzo parziale (14-10). A nulla serve il 16-12 di Esposito nelle ultime tre frecce del match. Si è poi assistito a una combattuta e avvincente finale tutta italiana nell'arco olimpico Under 21 femminile con Aiko Rolando che batte all'ultima freccia la compagna di squadra Roberta Di Francesco 57-56. La sfida tra l'atleta piemontese e quella abruzzese corre sul filo dell'equilibrio per tutte e quattro le volée e si decide solo all'ultima terminata 14-13 per Rolando che aveva vinto la prima 15-14, perso la seconda 14-13 e pareggiato la terza 15-15. Abbraccio sentito a fine gara tra le due azzurre e lacrime di gioia per l'atleta delle Fiamme Oro, che lo scorso anno è stata operata a una spalla e adesso può dirsi ristabilita del tutto, con la soddisfazione di aver vinto il suo secondo titolo mondiale giovanile consecutivo dopo quello ottenuto nell'ultima edizione disputata a Cortina d'Ampezzo nel 2018. Termina ad un punto dal podio invece la corsa nell'Under 21 ricurvo di Matteo Borsani, battuto in finale 53-52 dal francese Antoine Balanant. Il transalpino dopo il 14-14 del primo parziale vince i successivi due 14-13 e 12-11 rendendo così vano il successo dell'azzurrino nell'ultima tornata di frecce 14-13.

Chiara Rebagliati
Chiara Rebagliati

LE FINALI A SQUADRE

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La penultima giornata di gare a Yankton è stata dedicata delle finali a squadre e a squadre miste. L'Italia raggiunge il primo posto mondiale grazie al trio femminile e con il mixed team dell'arco olimpico, mentre si è guadagnata l'argento con il misto arco nudo e con la coppia dell'olimpico Under 21. Cinzia Noziglia, Chiara Rebagliati e Sara Ret vincono il titolo iridato battendo in finale la Spagna (Cano Garcia, Misis Olivares, Pitarch) 54-52. La squadra femminile azzurra va sotto 12-11 nel primo parziale ma poi vince tutti gli altri (14-13, 17-16 e 12-11) prendendosi un meritatissimo oro. Titolo mondiale anche per Chiara Rebagliati e Marco Morello nel mixed team arco olimpico. La coppia azzurra batte in finale la Francia (Autret, Mulot) 81-78 grazie ad una partenza sprint con il 21-20 del primo set e soprattutto il 23-17 del secondo parziale a indirizzare la gara. I transalpini provano a rispondere ma le ultime due volée vinte 22-21 e 19-16 non bastano a ribaltare il risultato. Medaglia d'argento per Cinzia Noziglia ed Eric Esposito nell'arco nudo dopo la finale persa 74-71 con la Svezia (Gjorklund, Jonsson). L'inizio è azzurro (21-19) ma gli scandinavi rimettono subito dopo la testa avanti (20-17), il copione è lo stesso nella seconda parte di gara con un set italiano, il terzo 21-20, e uno svedese, il quarto 15-12. Salgono sul secondo gradino del podio anche Aiko Rolando e Matteo Borsani fermati in finale dai francesi Machinet e Balanant. La sfida termina 78-72 con i transalpini bravi a prendere vantaggio nel secondo set (18-14) dopo il pari del primo (21-21). L'Italia si scuote nel terzo (22-21), ma la rimonta diventa impossibile con il 18-15 francese del quarto.

Gasport

11 ottobre – 10:54

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