Gli azzurri concludono il 2021 con l'ultimo raduno al Ctf di Cantalupa (To). È già cominciato il cammino verso Parigi 2024, mentre lo staff tecnico ha illustrato il lavoro del gruppo azzurro all'Università di Sassari
Guido Lo Giudice
15 dicembre
– Milano
Dopo l'argento e il bronzo conquistati ai Giochi Olimpici di Tokyo da Mauro Nespoli e Lucilla Boari, le frecce azzurre si sono concesse qualche giorno estivo di relax ma, già dal mese di settembre, hanno ripreso l'attività praticamente senza mai smettere di lavorare. Lo staff tecnico ha stilato il programma di lavoro per la stagione 2022, tra trasferte internazionali e raduni programmati. Sarà un'annata che non metterà a disposizione i pass per le Olimpiadi di Parigi 2024, ma il percorso che porta all'ombra della Torre Eiffel comincia proprio con i primi impegni del prossimo anno. Come già accaduto in passato, si lavorerà con un gruppo allargato che, in base ai risultati ottenuti tra competizioni vere e proprie e selezioni interne, verrà via via ridotto fino ad avere i nomi dei titolari che nel 2023 si giocheranno l'opportunità di qualificarsi per i Giochi, tenendo ben presente che l'Italia ha l'obiettivo di qualificare entrambi i terzetti per Parigi, sia nel maschile che nel femminile, dopo che a Tokyo erano riuscite nell'impresa solo le azzurre, con il solo Mauro Nespoli in gara tra gli uomini.
Azzurri in raduno
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In attesa di riprendere la stagione outdoor la prossima primavera, gli azzurri stanno svolgendo in questi giorni l'ultimo raduno del 2021 al Centro Tecnico Federale di Cantalupa (To), dove hanno la possibilità di tirare alla distanza olimpica di 70 metri anche nei mesi invernali. Il lavoro con lo staff tecnico terminerà sabato 18 dicembre e per l'occasione il direttore tecnico Giorgio Botto ha convocato gli atleti che facevano parte dei Gruppi Nazionali nella stagione che si avvia alla conclusione, chiamando anche un paio di nuovi arcieri "in visione". Nel ricurvo maschile i convocati sono Yuri Belli (Arcieri Aquila Bianca), David Pasqualucci (Aeronautica Militare), Alessandro Paoli (Arcieri Iuvenilia), Marco Morello (Aeronautica Militare), Federico Musolesi (Aeronautica Militare), Mauro Nespoli (Aeronautica Militare), Massimiliano Mandia (Fiamme Azzurre), Marco Galiazzo (Aeronautica Militare), Luca Melotto (Aeronautica Militare), Michele Frangilli (Aeronautica Militare) e Matteo Santi in visione (Arcieri Montalcino). Tra le donne hanno ricevuto la convocazione Tatiana Andreoli (Fiamme Oro), Lucilla Boari (Fiamme Oro), Chiara Rebagliati (Fiamme Oro), Vanessa Landi (Aeronautica Militare), Karen Hervat (Aeronautica Militare), Tanya Giada Giaccheri (Aeronautica Militare), la campionessa paralimpica Elisabetta Mijno (Fiamme Azzurre), Selene Lagazzoli (Arcieri Padovani), Elena Tonetta (Aeronautica Militare) e Sara Noceti in visione (Arcieri Tigullio).
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Staff e Università di Sassari
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Gli azzurri sono seguiti dal coordinatore tecnico Sante Spigarelli, dal direttore tecnico Giorgio Botto, dai coach Matteo Bisiani, Natalia Valeeva e Amedeo Tonelli, dal preparatore atletico Jacopo Cimmarusti, dal fisioterapista Andrea Rossi e dallo psicologo Manolo Cattari. Un gruppo coeso che ha accompagnato gli l'Italia fino ai successi di Tokyo e che si accinge a fare altrettanto in vista di Parigi 2024. Un gruppo di professionisti che, grazie a Manolo Cattari, docente del Corso di Laurea in Scienze Motorie all'Università di Sassari, lo scorso sabato ha organizzato una lezione a distanza voluta dal presidente del corso di laurea, prof. Lino Bandiera, dove lo staff tecnico fitarco ha illustrato a circa 150 studenti la gestione della prestazione di alto livello attraverso il lavoro di gruppo. A conclusione della lezione, c'è stato anche l'intervento a sorpresa dell'olimpionico Mauro Nespoli, che ha riportato la sua esperienza di atleta di rango internazionale, capace di concludere la quarta presenza ai Giochi di Tokyo con l'argento, prima medaglia individuale dopo un oro e un argento a squadre ottenuti nel 2008 e 2012.
15 dicembre – 17:59