Caccialanza e Possaccio tentano l’allungo in classifica

Girone 1

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Se il pubblico degli appassionati bocciofili potesse muoversi in libertà, scorrazzando impunemente lungo lo stivalone italico, certo si fionderebbe nella frazione Aiello del comune di Baronissi per assistere a quella che ormai è divenuta una classica del boccismo robotico degli anni Duemila: Milano contro Salerno. Troppo facile sarebbe dire: nebbia contro sole, polenta contro mozzarella e via così di stereotipi. Per vero dire, si tratta di due squadroni, per indubbi valori tecnici e personalità. A supportare entrambe le formazioni, sulle panchine siedono due mister che la sanno lunga. Franco Montuori, con ironica sagacia e indubbia leadership, tiene per mano la formazione campana. D'altronde, è stato lui a costruirla, tassello su tassello, con alcuni ingredienti tipici di una personale ricetta sportiva: amore, orgoglio e quel malcelato desiderio di portare il proprio team al vertice del boccismo nazionale, giusto per ribadire che la pizza, con fior di latte, pomodorini e basilico, presenta per l'appunto i tre colori della bandiera italiana. Sull'altra panchina siede Dario Bracchi, veterano di mille battaglie, affiancato dal presidente Gino Sardella, anch'egli figlio del sud, però emigrato da tempo in Lombardia dove ha trovato una situazione ideale per dare giusto sfogo alla propria passione per le bocce. Grazie a patron Renzo Cestelli, il club ha agganciato uno sponsor importante come MP Filtri. Negli ultimi anni, partendo da via Padova, quindi dal centro di Milano, Caccialanza ha conquistato le più alte vette boccistiche. Non solo in Italia. I lombardi, infatti, hanno vinto anche un titolo mondiale per club negli Stati Uniti. E, nel 2019, hanno applaudito il loro atleta Gianluca Formicone quando in Argentina, a San Miguel de Tucuman, ha conquistato il titolo iridato nella specialità individuale. Solo che, dopo aver vinto lo scudetto nello stesso anno con il campione teramano, nella squadra non si è più ricreata la giusta alchimia. Lo scorso anno, mentre infuriava la pandemia, i milanesi hanno abdicato al titolo, non riuscendo neanche a raggiungere le Final Four. E allora, accanto a Marco "Einstein" Luraghi, al fratello Paolo e al "Principino" Luca Viscusi, ecco arrivare in questa stagione un altro fuoriclasse: Mirko Savoretti, campione forse non così ingombrante come "Formica". Insomma, sulle corsie di Baronissi, scenderanno in campo boccisti di enorme talento e personalità. In palio, il passaporto per accedere alle Final Four. La somma dei punti delle due squadre in classifica oggi è pari a 34 punti (ai 15 di Enrico Millo, infatti, si aggiungono i 19 di MP Filtri Caccialanza, quest'ultima con una partita in meno). Forse quello di sabato prossimo non sarà un incontro decisivo; ma quasi. Ed è certo che gli occhi dei cultori di questa nostra antica disciplina s'illumineranno grazie alle giocate dei campioni in campo. Il campionato continua ad offrire spunti interessanti, talvolta memorabili. La tappa salernitana promette scintille. Nel medesimo girone, i veronesi di Vigasio Villafranca (10 punti e una gara in meno) giocheranno tra le mura amiche contro i trevigiani di Giorgione3Villese (8 punti e un incontro da recuperare), mentre i maceratesi di Pamperduto Montesanto (in coda alla classifica con 4 punti) riceveranno la visita dei napoletani di Accessori Moda Kennedy (9 punti). Rinviato a data da destinarsi l'incontro tra i frusinati di NCDA Capitino (7 punti) e i teramani di Nova Inox Mosciano (16 punti e già una gara da recuperare).

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