Uno scudetto in Lombardia, uno in Piemonte e uno in Umbria. Così terminano le Final Four
Giuseppe Formato
6 luglio
– Milano
L’esperienza della Caccialanza Milano, la spensieratezza delle giovanissime e tenaci atlete della Bocciofila Spello e la voglia di emergere della Bocciofila Possaccio. Uno scudetto approda in Lombardia, uno in Piemonte e uno in Umbria. Questo il risvolto sportivo delle final four scudetto della Raffa, disputate a San Giovanni in Persiceto, location che ospitò la rassegna tricolore anche nel 2019.
IL PRESIDENTE FEDERALE
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“Ho sempre sostenuto che il nostro futuro è lo sport di squadra – il commento del presidente federale Marco Giunio De Sanctis – Le bocce sono una disciplina sportiva particolare, caratterizzata da incontri individuali, a coppie, terne, quadrette, ma il fulcro e la vera passione emergono col gioco di squadra. Come in tutti gli sport la passione dei tifosi è sempre travolgente e consente agli atleti di dare il meglio di sé. E, a San Giovanni in Persiceto, seppur con un pubblico limitato, per le restrizioni anti-Covid, abbiamo toccato con mano quanto sia spettacolare il nostro sport quando si sfidano i club. I tifosi hanno apportato all’ambiente calore e passione per il nostro mondo”.
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“Vedere una squadra del Piemonte, la patria del Volo, vincere uno scudetto della Raffa – ha sottolineato De Sanctis – è la più grande soddisfazione per la FIB e il movimento boccistico più in generale. Il nostro sogno è quello che ogni specialità arrivi a tutti i territori in un lavoro che vede la FIB promuovere la nostra disciplina, nel pieno delle sue attività, in ogni regione”. Il presidente De Sanctis, nel chiudere la cerimonia di premiazione, ha esortato “gli atleti a credere nel rinnovamento e nel rilancio a cui la FIB sta lavorando per adeguare lo sport delle bocce alla modernità e alle esigenze del mondo in cui viviamo”.
Caccialanza Milano
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La scivolata di Paolo Luraghi dopo aver messo a segno il match-point fa scorrere i titoli di coda delle finali scudetto. La Caccialanza Milano, grande assente alle finali 2020, vince il campionato di serie A due anni dopo la vittoria maturata nel 2019 nella stessa location in un dejà vu con le medesime immagini di festa di ventiquattro mesi prima. La squadra di Dario Bracchi scuce lo scudetto dal petto della Boville Marino al termine di un incontro iniziato in svantaggio (vittoria di Di Nicola su Viscusi), prima del riscatto arrivato boccia dopo boccia, anche con giocate di grande livello tecnico-agonistico.
La conquista del titolo
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Dopo oltre tre ore di gioco tocca a Paolo Luraghi far esplodere il PalaBocce di San Giovanni in Persiceto, lasciando l’amaro in bocca ai romani della Boville. 5-2 per la Caccialanza e titolo italiano nella bacheca dei lombardi. Protagonisti della cavalcata vincente: capitan Marco Luraghi, Paolo Luraghi, Luca Viscusi, Mirko Savoretti, Massimo Bergamelli, Tommaso Gusmeroli, Sebastiano Invernizzi.
Bocciofila Spello
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Sorpresa, invece, nel Campionato di Società femminile. A vincere sono le terribili ragazzine della Bocciofila Spello, guidate dalla campionessa europea e componente del Club Giovani Azzurri, Laura Picchio. E come accade a tutti i campioni, tocca a lei assumersi la responsabilità di chiudere la finale scudetto in un momento delicato del match contro le campionesse in carica della TREM Osteria Grande Castel San Pietro, che stavano, pian piano, tessendo la tela del recupero.
La freddezza di Laura Picchio (18 anni il prossimo 4 ottobre) nell’accosto resterà un’immagine indelebile nella mente delle giovanissime atlete umbre. Sul 6-7 per le emiliane, due bocce da giocare da parte dell’azzurra con due punti in favore delle bolognesi con il pallino posizionato poco dopo l'acchito. Il capitano della Bocciofila Spello, però, non sente il peso della responsabilità e con i due accosti ribalta la situazione e chiude la rimonta (da 1-6 a 8-7), permettendo alle umbre di cucire lo scudetto al petto, battendo le campionesse in carica per 5-2.
La vittoria del collettivo
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Una vittoria che vale doppio, sia perché le umbre battono, in finale, le campionesse d’Italia 2020 nel proprio territorio sia perché il titolo viene conquistato da quattro Under 18. Una vittoria del collettivo, quella della Bocciofila Spello, che ribalta i favori del pronostico, grazie a una due giorni perfetta, condotta da Laura Picchio (classe 2003), Gilda Franceschini (classe 2005, molto bene nel confronto con la più volte campionessa europea Chiara Morano), Sandra Nutrica, Ilaria Taccucci (classe 2003) e Martina Pesci (classe 1005), sotto l’attenta guida del tecnico Vincenzo Castignani.
Possaccio trionfa
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La Bocciofila Possaccio, infine, succede ai marchigiani del San Cristoforo nell’albo d’oro del Campionato di Società Juniores. La formazione piemontese, allenata da Luigino Amalossi, non lascia scampo alla Boville Marino nella rivincita della semifinale del campionato di serie A maschile (ventiquattro ore prima successo dei laziali sui piemontesi).
Possaccio detta subito legge con le due nette vittorie nel tiro di precisione: 40-22 e 61-43. Per i piemontesi vittoria della terna, Boville resta a galla con l’individuale, prima del punto decisivo del team della provincia di Verbania conquistato dalla coppia Mazzolini-Callegari. Per la Boville, così come successe all’Enrico Millo Baronissi nel 2020, due sconfitte in altrettante finali disputate in contemporanea.
6 luglio 2021 (modifica il 6 luglio 2021 | 16:54)