Ha vinto due Major e guadagnato già 51 milioni, con lui la Liv diventa più forte nelle trattative con il Pga Tour. E McIlroy lo "perdona"
Federica Cocchi
10 dicembre 2023 – 13:07
La classica offerta che non puoi rifiutare. Ma anche un gesto "politico" che dà una spallata all'accordo in fieri tra Pga e Liv. L'approdo di Jon Rahm alla Liv per 520 milioni di euro è il classico terremoto che può cambiare il corso della storia. L'anno che sta per concludersi è stato il migliore della sua carriera: quattro tornei vinti, compresa la Green Jacket del Masters, e una straordinaria cavalcata in Ryder Cup insieme al collega e (forse non più tanto) amico Rory McIlroy, che lo precede di un posto nella classifica mondiale. Il nordirlandese ha sempre espresso il suo disprezzo (sì sì, ha proprio detto "odio la Liv") nei confronti della lega che sta spaccando le immutate dinamiche del golf, ma nei confronti di Rahm è parso stranamente accomodante: "Rahm non è solo un grande amico, ma anche un formidabile giocatore e compagno di squadra in Ryder Cup. Non c'è alcun dubbio sul fatto che voglio faccia parte del team Europe alla Ryder Cup 2025 di New York, anche se la sua scelta è per me motivo di delusione – ha detto -. Ma ho capito che non si può giudicare qualcuno per aver preso una decisione che ritiene essere la migliore per lui e la sua famiglia". Una decisione che metterà al sicuro almeno tre generazione di piccoli Rah, visto che si parla di 520 milioni di euro premi esclusi: "C'è solo un grande evento a squadre nel golf, la Ryder Cup. E niente e nessuno potrà mai cambiare tutto questo. Se il pubblico vuole più competizioni a squadre, quello che serve fare è andare in questa direzione. Ripeto, voglio Rahm alla Ryder Cup".