Con la finale del circuito in Usa conclusa la stagione internazionale estiva. Niente da fare per Nespoli nel ricurvo e Pagnoni nel compound. Impresa storica nel femminile per la colombiana Sara Lopez: dopo i 3 titoli iridati della scorsa settimana (individuale, squadra e mixed team) firma la sesta vittoria in coppa
Guido Lo Giudice
1 ottobre
– Milano
Con la finale del circuito di Coppa del Mondo a Yankton, in Usa è definitivamente conclusa la stagione internazionale estiva. Nel ricurvo l’olimpionico Mauro Nespoli non raggiunge il podio, superato ai quarti da Brady Ellison (Usa) 6-0. Sfuma per lo statunitense la sesta vittoria della World Cup: chiude con l’argento, superato in finale dal connazionale Jack Williams. Bronzo al campione Olimpico Mete Gazoz (Tur). Tra le donne Lisa Unruh (Ger) oro, Elena Osipova (Rus) argento e Michelle Kroppen (Ger) bronzo. Nel compound Federico Pagnoni sconfitto ai quarti da Kris Schaff (Usa) 146-145 che poi vince il bronzo. In questa divisione “Mr. Perfect” Mike Schloesser (Ned) è il primo a conquistare la terza vittoria. Battuto in finale Braden Gellenthien (Usa) che, come Sergio Pagni, resta a quota 2 vittorie. Impresa storica nel femminile per Sara Lopez (Col): dopo i 3 titoli iridati della scorsa settimana (individuale, squadra e mixed team) firma la sesta vittoria in coppa. Argento per Paige Pierce (Usa) e bronzo a Tanja Gellenthien (Den).
Ricurvo: Nespoli fermato ai quarti
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Non è riuscito a ripetere le prestazioni che lo hanno portato un mese fa all’argento olimpico a Tokyo e nel 2019 all’argento nella finale di Coppa del Mondo di Mosca. Questa volta le frecce di Mauro Nespoli sono entrate nel giallo, ma hanno girato intorno al 10, senza riuscire a centrarlo. Imprecisione di pochi centimetri che a questi livelli possono essere fatali e hanno permesso all’iridato Brady Ellison, campione uscente che superò Nespoli nella finalissima di Mosca, di portarsi a casa il passaggio alla semifinale con un 6-0 figlio di tre parziali a suo favore: 28-26, 28-27, 29-26.
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Prima vittoria per Williams
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Non è poi arrivata la vittoria numero 6 di Ellison nel circuito di World Cup, superato in finale dal compagno di squadra Jack Williams, autore di una grandissima rimonta risolta con la vittoria allo shoot off. Avanti 4-0, Ellison ha lasciato al suo giovane avversario la possibilità di rimontare e, dopo il 5-5, nella freccia decisiva, al 9 del campione statunitense ha risposto Williams con un 10 che gli porta il primo successo nella finale di coppa. Medaglia di bronzo per il campione olimpico Mete Gazoz (Tur), che era stato superato da Williams in semifinale per 7-3, ma che non si è lasciato sfuggire il terzo gradino del podio battendo 6-0 l’indiano Atanu Das.
Lisa Unruh conquista l'oro
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Nel femminile la vittoria della World Cup 2021 ha visto la sfida tra la tedesca Lisa Unruh, argento di Rio 2016, e la russa Elena Osipova, argento di Tokyo 2020: a conquistare la vittoria è la prima, che ha vinto la finale con uno spareggio al cardiopalma. Dopo due set per ciascuna e l’ultimo concluso in pareggio 29-29, entrambe centrano il 10 allo shoot off, ma la freccia della Unruh è più vicina al centro per la sospirata vittoria: 6-5 (X-10). Anche la sfida per il terzo gradino del podio si conclude con uno spareggio. A guadagnarsi la medaglia è un’altra tedesca, Michelle Kroppen che riesce a superare l’indiana Deepika Kumari 6-5 (9-6). Per la campionessa indiana l’oro nella finale di World Cup è diventata una vera chimera, considerando che questa era la sua settima partecipazione con all’attivo un bottino di 4 argenti e 1 bronzo.
Finali compound
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È stata una giornata di record strabilianti quella dedicata alla divisione compound. Per la prima volta nel maschile un atleta è riuscito a raggiungere la terza vittoria nella finalissima: a farcela il campione uscente Mike Schloesser (Ola), che ha avuto la meglio sul padrone di casa Braden Gellenthien (Usa) alla sua ottava finale in carriera. Anche lui, come Schloesser e l’azzurro Sergio Pagni, era a quota due vittorie. La finalissima è stata conquistata da “Mr. Perfect” 148-144. E se per Gellenthien è arrivato l’argento, il terzo gradino del podio se lo è guadagnato l’altro padrone di casa, Kris Schaff, che ha superato dopo lo spareggio il 18enne danese Mathias Fullerton, al termine di una sfida a dir poco combattuta conclusa 148-148 (10*-10). Schaff aveva avuto la meglio sull’azzurro Federico Pagnoni ai quarti di finale per 146-145. L’atleta degli Arcieri Montalcino ha quindi concluso col 7° posto e probabilmente con qualche rammarico, perché la partita era in equilibrio fino al quarto set, quando ha purtroppo piazzato sulla targa due 9 consecutivi che hanno permesso allo statunitense di arrivare al quinto set in vantaggio di 3 punti, rendendo molto difficile la rimonta del portacolori italiano che riesce comunque a chiudere il match a una sola lunghezza dall’avversario.
Sesta vittoria per Sara Lopez
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Se quella di Schloesser è stata una terza vittoria storica, la prestazione nel femminile di Sara Lopez è andata oltre l’immaginazione. L’arciera colombiana, dopo aver vinto la scorsa settimana al Mondiale di Yankton il titolo iridato individuale, a squadre e mixed team, in Coppa del Mondo ha firmato la sesta vittoria in una finale del circuito di World Cup. Un percorso da standing ovation il suo: la colombiana ha battuto ai quarti Paige Pierce (Usa) 148-142, in semifinale la compagna di squadra Nora Valdez (Col) 149-145 e in finale Toja Ellison (USA) 147-145. Bronzo per la danese Tanja Gellenthien, che ha superato nella finalina Nora Valdez (Col) 147-143.
A Bergamo i tricolori con gli eroi di Tokyo
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Con questa competizione la stagione internazionale outdoor è definitivamente conclusa. Per gli arcieri italiani c’è però l’ultimo impegno stagionale. Questo weekend allo stadio “Rino Gritti” di Verdello, in provincia di Bergamo, si disputeranno i campionati italiani riservati alla divisione compound, mentre dall’8 al 10 ottobre si concluderà la manifestazione con l’assegnazione dei tricolori del ricurvo. In gara nella provincia bergamasca ci saranno tutti gli azzurri che hanno ottenuto una medaglia ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo.
1 ottobre – 17:20