A Castelfranco Emilia il 4 e 5 dicembre ultimo evento arcieristico nazionale della stagione. I migliori 16 settori giovanili italiani si sfideranno per vincere la XVIII edizione della Coppa Italia
Guido Lo Giudice
29 novembre
– Milano
I migliori settori giovanili delle migliori 16 società italiane di tiro con l'arco sono pronte a darsi battaglia per concludere la stagione arcieristica 2021 con l'ultimo evento nazionale stagionale. Sarà il palazzetto dello sport di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, il 4 e 5 dicembre ad ospitare la 18ª edizione della Coppa Italia centri giovanili, organizzata dalla società Arcieri del Forte col supporto del comitato regionale Fitarco Emilia Romagna.
ARCIERI A CONFRONTO
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Ogni sodalizio in gara conta sulla linea di tiro sei componenti divisi tra arcieri e arciere, appartenenti alle classi ragazzi, fino agli juniores: saranno in gara insieme i giovani arcieri di quarta e quinta elementare e arcieri delle scuole medie. Nonostante la giovane età e il fair play che contraddistingue la disciplina, questa è una competizione dai contenuti agonistici elevatissimi, forse perché l'atmosfera che si respira nel palazzetto durante la gara è caldissima. Va detto a tal proposito che, a differenza di quanto si possa pensare, nel tiro con l'arco non esiste alcuna regola che imponga al pubblico il silenzio assoluto. Anzi, più gli arcieri sono bravi ad estraniarsi da quanto accade intorno a loro e più sono considerati bravi: così, per i giovani arcieri che partecipano alla Coppa Italia giovanile si tratta di un vero e proprio battesimo del fuoco, considerando che gareggiano con un sottofondo quasi assordante, perché in questa gara è previsto anche un premio per la tifoseria più colorata e appassionata.
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Tifo colorato
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Normalmente, mentre le squadre si sfidano con scontri diretti sugli spalti le tifoserie si sfidano in altra maniera. È prevista la presenza di amici, genitori e parenti che innescano cori, srotolano striscioni, danno fiato a trombe di ogni sorta, suonano tamburi e pentolami vari, campanacci d'alta montagna, fino a inscenare vere e proprie coreografie a tema con travestimenti, trucchi e parrucche. Uno degli ultimi premi, per esempio, è andato nel 2018 alla tifoseria degli Arcieri San Donà di Piave, che comprendeva una quindicina di figuranti che interpretavano i più famosi personaggi della leggenda di Robin Hood, compresi Lady Cocca, Little John e Fra Tuck.
Sfide per il podio
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Dopo un anno di stop a causa del Covid, con una pandemia che ancora non ci ha abbandonato, vedremo se in questa occasione i giovani arcieri in gara potranno nuovamente contare sul supporto dei loro primi tifosi. Proprio oggi sono state definite le 16 squadre qualificate che sabato 4 dicembre pomeriggio saranno impegnate con i singoli atleti sulla linea di tiro per le 30 frecce di qualifica che comporranno i gironi eliminatori. Domenica 5 spazio agli scontri diretti dei due gironi eliminatori, seguiti intorno alle ore 14,00 da semifinali e finali che assegneranno l'ultimo trofeo della stagione. Saranno momenti palpitanti e, se sugli spalti verrà garantita la presenza del pubblico con le opportune precauzioni dovute alla pandemia, questa colorata competizione tornerà ad avere le sembianze di una bella festa di sport.
29 novembre – 00:54