Il presidente De Sanctis sul torneo del 15-16 maggio al centro federale di Roma: “Oltre alle gare, inaugureremo i campi della boccia paralimpica”
Giuseppe Formato
6 maggio
– Milano
La Federazione Italiana Bocce e l’Asi saranno protagoniste, sabato 15 e domenica 16 maggio, del Torneo Paralimpico Fib/Asi, un evento che radunerà al centro tecnico federale di Roma gli atleti della Boccia Paralimpica e i giocatori delle bocce paralimpiche. In palio il Trofeo “Osa – Oltre lo Sport Agonistico” per le bocce paralimpiche e il Trofeo “Bmw Specialmente” per la Boccia Paralimpica.
Presidente Marco Giunio De Sanctis, col Torneo Paralimpico “OSA – Oltre lo Sport Agonistico”, ricomincia l’attività del movimento paralimpico dello sport delle bocce. È un momento molto atteso da parte di atleti, tecnici e dirigenti e, più in generale, dall’intera federazione. Un evento unico nel suo genere.
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“L’attività paralimpica è stata quella più penalizzata, rimasta ferma per troppo tempo, a causa della pandemia. Anche gli atleti della Boccia Paralimpica, disciplina inserita nel programma dei Giochi Paralimpici dal 1984, sono fermi da un anno e mezzo. Questa manifestazione rilancerà l’intero movimento boccistico e credo segnerà l’abbrivio di una serie di eventi a squadra e individuali del mondo boccistico paralimpico. La manifestazione prevede l’assegnazione, per le bocce paralimpiche, del “Trofeo Osa – Oltre lo Sport Agonistico”, ai vincitori delle gare nazionali riservate ai disabili fisici, Standing e Sitting, e ai disabili intellettivo-relazionali (Dir, ndr.) e del Trofeo Bmw Specialmente, sponsor della Boccia Paralimpica, quest’ultimo attribuito ai vincitori del torneo di questa disciplina”.
La manifestazione si terrà tra i due momenti elettivi del Coni e del Cip.
“Il torneo paralimpico Fib-Asi si disputerà in un momento importante tra il rinnovo delle governance delle due massime istituzioni sportive. In tal senso, la Federazione Italiana Bocce terrà una Consulta con i presidenti dei Comitati regionali venerdì 14 maggio e un Consiglio Federale il giorno successivo, momenti durante i quali trarremo le conclusioni rispetto al nuovo board del Coni, scaturito dal Consiglio Nazionale Elettivo del 13 maggio, in attesa della nuova governance del Cip. Lo sport italiano, a mio avviso, è fermo da due anni e mezzo per quel che riguarda l’aspetto politico. Ci sono stati dei decreti, alcuni importanti, come quelli sul lavoro sportivo; altri più discutibili, come quelli sul vincolo sportivo. Il Coni deve riacquisire la propria centralità, vigilando ed erogando i contributi per l’alto livello e lo sport olimpico. Per lo sport per tutti, sociale e scolastico, invece, è necessario che a capo ci sia un solo organismo, che può essere ministeriale, dipartimentale oppure la stessa Sport e Salute”.
Non solo sport, perché il 15 maggio, al centro tecnico federale di Roma, ci saranno anche l’inaugurazione dei campi della Boccia Paralimpica e un webinar in cui si parlerà di sport paralimpico con diversi ospiti d’eccezione.
“Oltre alle gare di carattere nazionale, inaugureremo, al centro tecnico federale di Roma, i campi della Boccia Paralimpica, iniziativa che va a completare il progetto di alto livello della Fib relativamente alla struttura del Torrino. Ci sarà, inoltre, un webinar sullo sport paralimpico, al quale parteciperanno, oltre al presidente del Cip, Luca Pancalli, al presidente dell’Asi, Claudio Barbaro, partner dell’evento con cui la Fib ha sottoscritto un protocollo d’intesa, grazie al quale è stata realizzata questa manifestazione, allo sponsor ‘Bmw Specialmente’, anche atleti paralimpici d’eccezione”.
Il Torneo Paralimpico Osa segna la ripartenza del movimento boccistico paralimpico dopo la sosta causata dalla pandemia. La Fib ripartirà da questo evento per riprendere il discorso promozionale, intrapreso sin dal 2017, che aveva permesso una crescita esponenziale del numero degli atleti sia della Boccia Paralimpica che delle bocce paralimpiche. Ora, però, sarà indispensabile diffondere le discipline paralimpiche, come quelle tradizionali, in maniera capillare su tutto il territorio.
“Alla crescita vorticosa del movimento paralimpico non ha fatto da contraltare la crescita delle altre specialità, sia per la pandemia sia per il particolare momento storico dello sport italiano. Dal paralimpico occorre ripartire anche per rilanciare le altre attività. Il torneo Fib/Asi può rappresentare un punto di partenza per la rinascita dell’intero movimento boccistico”.
La FIB non è si è mai fermata negli ultimi 14 mesi di pandemia. Tra le diverse attività, sono stati intensificati i corsi di formazione per tecnici, dirigenti e arbitri, per i più piccoli è stato organizzato il contest Bocce in Casa, la Federbocce ha organizzato l’Assemblea Elettiva Nazionale, permettendo alle bocce di esser stato uno dei primi sport a ripartire.
“Nel 2020 siamo riusciti a terminare quasi tutti i campionati a squadre e, con una ridotta attività agonistica, soprattutto a livello individuale, abbiamo incentrato le nostre attenzioni sulla formazione, sulla cultura dello sport, sull’immagine e comunicazione. Anche l’ultima rubrica ‘Boccia e Risposta’ è un mezzo per divulgare il nostro movimento nei suoi aspetti primari e prioritari, ma anche per giustapporlo alle altre discipline. La Fib ha retto questa impalcatura che rischiava di sgretolarsi, a causa del Covid. Abbiamo subito diverse perdite, ma abbiamo retto con grande umiltà, facendo leva su un popolo tenace, abituato ai sacrifici”.
6 maggio 2021 (modifica il 6 maggio 2021 | 13:59)