Chirurga
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Elisabetta, classe 1986, è una veterana dello sport paralimpico. Ha in bacheca una medaglia d’argento conquistata alle Paralimpiadi di Londra 2012 e un bronzo a Rio 2016. Medico, specialista in ortopedia e traumatologia, lavora presso il CTO di Torino occupandosi in particolare della chirurgia della mano. A giugno, grazie agli ottimi risultati conseguiti, ha ricevuto la prima convocazione con la nazionale “normo” in occasione degli Europei di Monaco di Baviera. “Lo sport è passione, qualcosa che mi dà grandissime soddisfazioni”, afferma Elisabetta. “I momenti sportivi più belli, oltre alle medaglie, sono quelli di grande condivisione con il team, perché la squadra è un concetto che trovi solo nello sport o in pochissime altre realtà”. Per Elisabetta il tiro con l’arco è inclusivo a 360 gradi:” In questo sport gli atleti paralimpici possono gareggiare contro i normodotati ed è possibile perché gli archi sono gli stessi e non c’è conflitto di regolamento. È sufficiente richiedere l’approvazione per poter gareggiare con un supporto, nel mio caso la carrozzina”. Elisabetta non è la prima atleta ad aver gareggiato sia in competizioni paralimpiche che olimpiche. Per l’Italia la “pioniera” è stata Paola Fantato che ad Atlanta 1996 ha partecipato ad entrambe le manifestazioni. In questo sport gli atleti paralimpici si allenano regolarmente con gli atleti olimpici e questo consente di confrontarsi e migliorarsi ogni giorno. Elisabetta, salvo imprevisti, dovrebbe prendere parte a questi Europei, la cui location sarà, per la prima fase di qualifica ed eliminatorie, il centro di preparazione olimpica “Giulio Onesti”, andando poi a disputare le finali allo stadio dei marmi “Pietro Mennea”. Saranno presenti 28 nazioni per oltre 120 arcieri di livello internazionale, tra cui anche l’Iran con la tre volte campionessa paralimpica Zahra Nemati. Presenti alla conferenza stampa, oltre al Presidente Malagò, il Vice Presidente Cip Roberto Valori, il Presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, il Delegato allo sport della Regione Lazio Roberto Tavani ed il Presidente del comitato Organizzatore Vittorio Polidori. Valori, che ha sostituito il Presidente Pancalli, assente per un contrattempo dell’ultimo minuto, conclude con un augurio speciale: “Auguro i migliori successi per questo Europeo e per tutto il mondo del tiro con l’arco, disciplina che racchiude in sé, non solo lo sport praticato, ma un sentimento di condivisione per il settore paralimpico, mai così giusto e integrativo anche per l’attività sociale”.