testimonial cip a dubai
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E infatti al suo rientro in Italia le luci dei riflettori sono divenute abbaglianti: l’accoglienza a Taurianova con un intero paese sceso in piazza, l’invito al Quirinale e dal Presidente Draghi, la presenza all’inaugurazione dell’anno scolastico e l’incontro col Presidente Mattarella e ancora premiazioni e feste come se piovessero. L’ultimo invito, al quale naturalmente non ha potuto dire di no, è arrivato dal Comitato Italiano Paralimpico che la porterà all’Expo di Dubai dal 22 al 25 novembre come testimonial del paralimpismo azzurro insieme a Veronica Yoko Plebani e Simone Barlaam. Per Enza sarà una specie di sopralluogo, visto che nella stessa città degli Emirati Arabi la Nazionale para-archery disputerà il prossimo febbraio il mondiale outdoor. “Sono davvero felice che, tra i tanti che potevano scegliere, abbiano chiamato me. Andrò con Veronica e Simone che considero dei grandissimi atleti. Il fatto che il Comitato Paralimpico mi prenda in considerazione per questi eventi mi rende orgogliosa e io sono appagata nel poter dare visibilità al tiro con l’arco. Nel frattempo continuo ad allenarmi come facevo prima di Tokyo, a febbraio a Dubai ci saranno i Mondiali e vedremo cosa arriverà”. Parlando di inviti, i più apprezzati sono quelli degli istituti scolastici: “Ne ho ricevuti tantissimi, cerco di andare sempre e anche molto volentieri. Parlare ai ragazzi è importante, anche quelli che già frequentano le scuole superiori, perché hai la possibilità di sensibilizzarli su numerosi argomenti, di farli riflettere, come accaduto in un liceo classico di Nicotera dove, per la prima volta, ho visto tanti studenti in silenzio ad ascoltare incuriositi, pronti a fare tante domande. Il 3 dicembre, giornata mondiale della disabilità, farò delle prove di tiro in un’altra scuola, ma gli studenti dovranno fare centro da seduti, come faccio io. Queste iniziative mi riempiono di gioia”.