La divisione barebow fa il suo esordio ai campionati continentali. Saranno 8 gli specialisti dell’arco nudo azzurro presenti a Lasko (Slo), con l’obiettivo di ripetere quanto fanno da anni ai Campionati Italiani
Guido Lo Giudice
10 febbraio
– Milano
Quello che si disputerà la prossima settimana a Lasko, in Slovenia, sarà un europeo indoor della “prima volta”. Le novità principale riguarda infatti la presenza della divisione arco nudo, barebow nella dicitura internazionale. In parole povere parliamo di un arco olimpico spoglio di mirino e stablizzazioni, oltre ad altre attrezzature. Cambia l’arco e cambia anche la tecnica con la quale gli arcieri scagliano le frecce verso il bersaglio, ma di certo non cambia la destrezza che serve per fare centro a 18 metri di distanza (ma su bersaglio da 60 cm invece che da 40 come per l’olimpico). La federazione internazionale si è decisa ad inserire questa divisione nei tornei internazionali al chiuso, dopo essersi resa conto che erano moltissimi gli specialisti che attendevano questa chance…
Italia capofila
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Come già accaduto varie volte in passato, l’Italia è stata tra le prime a far partecipare gli atleti arco nudo ai campionati italiani indoor, considerando che il primo titolo italiano assoluto al chiuso è datato 2000, così come era stato ammesso in varie gare italiane inserite nel calendario internazionale, come l’Italian Challenge di Rimini o la tappa italiana delle indoor world series, il Roma Archery Trophy. In queste occasioni World Archery si è accorta che valeva la pena inserire l’arco nudo nelle sue manifestazioni ufficiali. Così, gli specialisti di questa divisione, oltre a gareggiare in ambito internazionale agli europei e mondiali field (in Italia questa disciplina si chiama “tiro di campagna”) e 3D, tra pochi giorni potranno finalmente scrivere la loro prima pagina di storia in una rassegna continentale indoor.
Gli azzurri in gara
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Inutile dire che la notizia è stata accolta con grandissimo favore ed aspettative nel Bel Paese, visto che anche in questa divisione gli azzurri hanno sfornato fior di campioni. A firmare questo esordio internazionale con la loro presenza a Lasko ci sarà naturalmente la punta di diamante dell’Italia, Cinzia Noziglia, atleta ligure in forza alle Fiamme Oro che vanta un curriculum straordinario, tra titoli mondiali ed europei field e 3D, oltre a vantare un record mondiale sui 25 metri e la vittoria nell’ultima edizione dei World Games, titolo che difenderà questa estate a Birmingham, negli USA. Insieme all’atleta ligure ci saranno Laura Turello (Arcieri Udine) e Fabia Rovatti (Ki Oshi), mentre nel maschile scenderanno in campo il compagno di vita e tecnico della Noziglia, Daniele Bellotti (Arcieri Fivizzano), Valter Basteri (Frecce Apuane) e Simone Barbieri (Malin Archery Team). Il gruppo azzurro potrà portare in gara anche gli atleti juniores e, in questa divisione, si sono guadagnati la convocazione Davide Morra degli Arcieri Alpignano e la campionessa europea field in carica Eleonora Meloni, degli Arcieri Uras. Per tutti loro, capaci di mietere allori internazionali in altre discipline con grande continuità, ora c’è la possibilità di rimpinguare il fornito palmares internazionale del tiro con l’arco azzurro anche nella specialità indoor.
10 febbraio 2022 (modifica il 10 febbraio 2022 | 01:45)