Il presidente Chimenti: "Un progetto per aumentare la popolarità del golf e valorizzare i territori"

Il golf come disciplina di diffusione di una cultura sportiva. Da promuovere nei suoi valori e da estendere nel territorio. In questa direzione si inquadra il protocollo d’intesa triennale sottoscritto tra l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), che rappresenta Comuni, Città Metropolitane ed enti di derivazione comunale, e la Federazione Italiana Golf. Un accoro presentato oggi a Roma nella sede nazionale dell’ANCI, alla presenza del Vicepresidente Stefano Locatelli, del presidente della FIG, Franco Chimenti, di sindaci e altre autorità politiche e sportive. Un progetto con molteplici obiettivi. Dalla diffusione di uno sport che fa bene alla salute alla valorizzazione e promozione dei territori sino alla crescita del turismo golfistico. Sviluppando la mappatura delle aree geografiche in cui sono presenti i circoli di golf, con la cooperazione con enti associati, istituzioni pubbliche e private, società, associazioni, organizzazioni, università, centri di ricerca e sperimentazione. I meriti dell’iniziativa si allargano promuovendo l’accesso di studenti anche con disabilità o bisogni educativi speciali, delle scuole di ogni ordine e grado, alle strutture adibite al golf tramite progetti mirati. 

obiettivi

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Franco Chimenti ha sottolineato: “Questo è un accordo fondamentale per il golf italiano, che può accrescere sempre di più la popolarità di uno sport magico e inclusivo. L’intesa raggiunta permetterà di promuovere i territori, dando una forte spinta al turismo golfistico che, dopo la Ryder Cup italiana, ha avuto lo slancio che meritava. L’iniziativa, inoltre, valorizzerà il ruolo dei circoli che ne trarranno un grande beneficio. Dopo un percorso lungo e tortuoso andiamo a festeggiare un inizio che può portare grandi novità nel futuro”. Stefano Locatelli ha aggiunto: “Un onore firmare questo accordo. Un anno fa abbiamo cominciato a pensarci con il presidente Chimenti. Questa è solo la posa di una prima pietra per costruire tanto insieme”. Il vicepresidente dell’ANCI ha spiegato: “Il turismo golfistico non solo favorisce la crescita delle strutture ricettive e dei servizi locali, ma promuove anche la cultura e le tradizioni del territorio, rendendo il golf una risorsa preziosa per il turismo sostenibile e di qualità. Ecco perché con questo accordo l’ANCI punta a creare una rete duratura tra istituzioni, tra comuni e circoli, per un ritorno sia sportivo che turistico”.