Frecce azzurre subito al lavoro: il 2022 inizia con le Nazionali in raduno

Gli olimpici si riuniscono oggi al CTF di Cantalupa (To), la nazionale giovanile a Rovereto, i compound a Latina e i paralimpici andranno a Cantalupa dal 12 gennaio

Guido Lo Giudice

3 gennaio
– Milano

Covid o meno, l'Italia del tiro con l'arco non perde tempo ed è ampiamente proiettata alla nuova stagione agonistica. Il 2022 comincia con le Nazionali azzurre in raduno. I primi ad incontrarsi sono stati gli azzurri della divisione compound che, al seguito del coach Flavio Valesella, sono al Pala tiro con l'arco di Latina dal 2 gennaio fino al giorno della Befana. Seguono a ruota, ma in altra location, la nazionale olimpica, al lavoro al Centro Federale di Cantalupa (To) da oggi fino al 12 gennaio, con presenze scaglionate, mentre la nazionale giovanile ha cominciato il suo percorso a partire da ieri: gli azzurrini della divisione olimpica, classe allievi, sono in raduno al Palakosmos di Rovereto dal 2 al 5 gennaio, mentre il gruppo degli juniores si radunerà dal 5 all'8 gennaio. Se la nazionale paralimpica è stata l'ultima ad incontrarsi nel 2021, con il raduno svoltosi a Padova pochi giorni prima di Natale, il gruppo guidato dal ct Willy Fuchsova tornerà nuovamente in ritiro dal 12 al 16 gennaio e, per la prima volta, svolgerà un intero raduno al Centro Federale di Cantalupa.

I primi appuntamenti

—  

Ogni nazionale ha già stabilito il percorso che dovrà seguire per arrivare pronto agli eventi clou della stagione internazionale, senza tralasciare gli eventi federali che in molti casi rappresentano un banco di prova in vista delle convocazioni ufficiali. Ciò che accomuna la nazionale olimpica, quella giovanile e quella compound è sicuramente l'europeo indoor di Lasko, in Slovenia, dal 14 al 19 febbraio: in questa occasione saranno in gara sia i senior che gli junior delle divisioni olimpiche e compound. In questo periodo infatti le frecce azzurre si allenano sui 18 metri per le gare al chiuso, ma sono già proiettati sulle lunghe distanze in vista degli appuntamenti internazionali di primavera. Il primo, riguarda la nazionale para-archery, che dal 18 al 27 febbraio volerà a Dubai per i Mondiali paralimpici outdoor. Prima della rassegna iridata non ci saranno appuntamenti agonistici sulle lunghe distanze: gli azzurri dovranno fare di necessità virtù, perché oltre alle gare domenicali in ambito regionale e alle selezioni interne nei raduni, potranno effettuare un vero test agonistico solamente in occasione dei tricolori indoor paralimpici che si disputeranno a Macerata il 29 e 30 gennaio. E proprio per poter continuare ad allenarsi sulle lunghe distanze in vista del mondiale il ct Fuchsova ha spostato il raduno a Cantalupa, dove gli azzurri avranno la possibilità prepararsi sui 50 e 70 metri al chiuso nella tensostruttura che affianca il campo all'aperto.

LEGGI ANCHE
Che 2021 per le frecce azzurre: ben 75 medaglie conquistate!

Gli appuntamenti degli azzurri

—  

Allo stesso modo Mauro Nespoli e compagni stanno alternando allenamenti sulle corte e sulle lunghe distanze, anche se è chiaro a tutti che gli obiettivi principali per gli olimpici sono gli eventi della stagione all'aperto, in chiave Parigi 2024. L'ultimo appuntamento indoor stagionale che seguirà gli Europei in Slovenia sono i tricolori al chiuso che andranno in scena alla fiera di Rimini il primo weekend di marzo. Dopo questo appuntamento, i programmi tecnici saranno orientati esclusivamente alle tappe di coppa del mondo, sugli europei e sui Giochi del Mediterraneo. Tutti appuntamenti che serviranno in vista delle qualificazioni olimpiche che, come stabilito dalla federazione internazionale, saranno messe in palio solamente nel 2023.

3 gennaio – 16:42

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *