Larissa si qualifica con la settima misura (6.71). In finale anche le due staffette della 4×400
11 giugno – 13:33 – ROMA
Agli Europei di atletica è il giorno di Gianmarco Tamberi. Il campione olimpico e mondiale dell’alto, nonché capitano azzurro, salterà alle 20.35 alla presenza in tribuna autorità del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Altre chances di medaglia: alle 20.55 il triplo con Ihemeje e Dallavalle, alle 21.05 i 400 ostacoli con Sibilio. Intanto le qualificazioni del mattino, con il buon esordio di Larissa Iapichino nel lungo e la promozione in finale di tre staffette azzurre su quattro.
pedana
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Con un solo salto a 6.71 (-0.8 m/s) Larissa Iapichino si qualifica alla finale di domani (20.54). Quella dell’azzurra è la settima misura complessiva, comanda la tedesca Mihambo con 7.03 (-1.3), miglior presentazione europea stagionale. “Per fortuna qualificazione rapida e indolore – commenta la 21enne fiorentina – non vedo l’ora di gareggiare in questo magnifico stadio. La pedana è performante, come tutte quelle sopraelevate si tratterà di trovare un equilibrio tra la spinta che ti dà e la propria rincorsa”.
staffette
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Missione compiuta anche per quasi tutte le staffette azzurre. Un’inedita 4×100 maschile si prende il pass per la finale col terzo tempo di 38”40, alle spalle di Olanda (38”34) e Germania (38”34). Buona la prova di Roberto Rigali in prima frazione, Matte Melluzzo in seconda come vice-Jacobs, l’olimpionico Lorenzo Patta in terza e l’esordiente Lorenzo Simonelli, oro dei 110 ostacoli, in ultima. Niente da fare, invece, per la 4×100 femminile che perde prima la primatista italiana Zaynab Dosso in riscaldamento e poi Dalia Kaddari che s’infortuna in seconda frazione. L’Italia chiude con il 9° tempo complessivo (43”27), primo degli esclusi. Avanzano anche la 4×400 maschile (Brayan Lopez, Vladimir Aceti, Riccardo Meli, Edoardo Scotti) chiudendo al secondo posto la prima semifinale con 3’02”01, quarto tempo complessivo, e quella femminile (Ilaria Accame, Giancarla Trevisan, Rebecca Borga, Anna Polinari), con l’ultimo tempo utile e primato stagionale, 3’25”28.