Si è giocato a porte chiuse. Il presidente federale De Sanctis: “Il popolo delle bocce è abituato ai sacrifici”
Giuseppe Formato
10 novembre
– Milano
L’atleta marchigiano della Rubierese, Gian Luca Manuelli, è il vincitore del 4° Trofeo dell’Angelo, gara nazionale individuale, organizzata dalla Bocciofila Tolentino, club che è uno dei 25 CAB (Centro Avviamento Bocce) presenti sul territorio nazionale. Manuelli ha superato, in finalissima, Luca Viscusi della Caccialanza Milano, reduce dal successo di sette giorni prima a Verona in coppia con Mirko Savoretti. Al terzo posto Giuseppe Filippucci della Duilio Fabi Pesaro, quarto classificato Gabriele Marinelli di Castelfidardo.
Giornata da ricordare per Manuelli, che nei quarti di finale aveva superato per 10-2 il campione del Mondo, Gianluca Formicone (VIP Credaro Bergamo), il quale, negli ottavi, era riuscito a superare, con lo stesso punteggio, il campione italiano della Boville Marino, Alfonso Nanni.
LEGGI ANCHE
Diretta tv e streaming
—
La gara di Tolentino, disputata a porte chiuse per le misure di contenimento della pandemia, è stata trasmessa in diretta televisiva nella regione Marche su VideoTolentino (canale 14 del digitale terrestre) e in diretta streaming sul canale Youtube della Federazione Italiana Bocce, piattaforma che ha fatto registrare quasi dodicimila visualizzazioni con un picco durante la finalissima di duemila spettatori collegati contemporaneamente.
Parterre d’eccezione
—
Presenti alla kermesse marchigiana il presidente della Federbocce, Marco Giunio De Sanctis, il vice Moreno Rosati e i presidenti regionali Corrado Tecchi (Marche) e Umbro Brutti (Umbria). Alla presentazione dei finalisti, presente l’assessore alla Cultura del Comune di Tolentino, Silvia Tatò, mentre alle premiazioni il vice-sindaco Silvia Luconi.
Presidente federale
—
“In un momento così drammatico – ha affermato De Sanctis – i complimenti vanno alla Bocciofila Tolentino e a tutte le società che stanno proseguendo l’attività sportiva, rispettando i protocolli di sicurezza. Il popolo delle bocce, d’altronde, è abituato ai sacrifici. Basti pensare come la passione porti i nostri giocatori a svegliarsi presto la domenica mattina, spesso macinare tanti chilometri e, quando si arriva alle finali, a giocare tutto il giorno. Questo è stato anche il mio vissuto personale, dunque, posso ben affermare come tutti noi siamo mossi dal grande amore per la disciplina boccistica”. “I sacrifici a cui siamo abituati – ha sottolineato De Sanctis – li abbiamo toccati con mano anche all’Assemblea Elettiva Nazionale di Roma lo scorso 25 ottobre, un momento importante per la nostra Federazione, che è riuscita a rinnovare i vertici federali. È stato fondamentale, infatti, eleggere il nuovo Consiglio federale, perché per gestire questa delicata fase occorrono esperienza, professionalità e competenze”.
Unione
—
“Solo con la coesione potremo andare avanti – ha concluso De Sanctis – Il Consiglio federale, così come ha fatto anche durante lo scorso mandato, è sempre ben disposto verso le critiche costruttive. C’è la fase dell’ascolto, poi arriva il momento delle decisioni da rispettare. Dobbiamo inculcare questa cultura nei territori, in modo particolare nei nostri tesserati, ovvero quella del rispetto delle regole, conditio sin qua non per diventare, a tutti gli effetti, una grande Federazione”.
Bocciofila Tolentino
—
“È stata una bellissima giornata di sport, nonostante il difficile periodo legato all’emergenza sanitaria. Abbiamo dimostrato come a bocce si possa giocare in sicurezza”, le parole di Claudio Pascucci, presidente della società organizzatrice. “Il presidente De Sanctis ci ha fatto i complimenti in diretta, perché siamo un CAB e, come tale, portiamo avanti le attività per giovani, donne e persone con disabilità, tutti perfettamente integrati con i nostri atleti e soci. Per tutta la società le sue parole sono state motivo di grande orgoglio e di gratificazione per i sacrifici quotidiani”, ha concluso Pascucci.
10 novembre 2020 (modifica il 10 novembre 2020 | 12:20)