Il lancio della TGL, la lega che doveva iniziare a gennaio, è stato spostato di un anno per il crollo dell’arena che doveva ospitare le fare. Il progetto prevede di mischiare la realtà con il virtuale
Matteo Dore
20 novembre
– Milano
Il golf indoor “real-virtuale” può aspettare, almeno per il momento. Il gioco pensato da Tiger Woods e Rory McIlroy in collaborazione con il Pga Tour, che doveva iniziare a gennaio 2024, non comincerà prima del 2025. La nuova lega, TGL, era stata annunciata come la grande novità della prossima stagione: un’arena da quasi 2000 posti in Florida, un immenso simulatore che ricrea le buche più famose del mondo, poi tre green reali su cui finire il gioco iniziato contro il tabellone.
Sei squadre, ciascuna composta da 4 giocatori, due ore di gioco ogni lunedì sera da trasmettere in diretta tv su Espn. L’idea è quella di copiare il modello degli altri sport a squadre in America. Le sei squadre hanno i nomi di sei città – Atlanta, Boston, Jupiter, Los Angeles, New York, San Francisco – e in teoria dovrebbero stabilire un legame con le comunità, anche se giocando sempre in Florida non è chiaro come questo possa avvenire. L’obiettivo era occupare una parte di stagione abbastanza libera per il golf, cioè i primi mesi dell’anno, e creare nuove occasioni di business. Però la settimana scorsa un incidente molto reale ha rovinato questo progetto virtuale: durante la costruzione del SoFi Center, l’arena che doveva ospitare tutte le serate, un’interruzione di corrente ha causato il crollo di parte della struttura e così, dopo aver esaminato i danni e aver consultato il PGA Tour, i media e i partner commerciali, si è deciso di rinviare di un anno intero. Il motivo di questo lungo ritardo è che la stagione della TGL dipende dai programmi dei giocatori del PGA Tour. La stagione inaugurale avrebbe dovuto essere completata entro aprile, spostare tutto il programma era impossibile. Inoltre, l’accordo per i diritti di trasmissione del TGL con ESPN si basava in gran parte su un calendario sportivo che nel primo trimestre che non andava in concorrenza con il football, che finisce a fine gennaio, o con la Nba i cui playoff iniziano più tardi.
Il comunicato
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“Ho sempre creduto nella TGL e sono sempre più convinto che potrà diventare importante per i tifosi del gioco di tutto il mondo”, ha dichiarato Tiger Woods in un comunicato. “Anche se gli eventi della scorsa settimana ci costringeranno ad apportare modifiche alle nostre tempistiche, sono pienamente fiducioso che questo concetto prenderà vita grazie ai nostri grandi giocatori”. McIlroy ha aggiunto: “Il rinvio porta con sé sentimenti misti di delusione ed eccitazione. Siamo soprattutto felici che nessuno sia rimasto ferito nel crollo. Non vediamo l’ora di lanciare la TGL. Date le circostanze, anche se il ritardo è una delusione, il rinvio ci permetterà di riorganizzarci, concentrarci e tornare più forti”.
I 24 giocatori che inizialmente si erano impegnati a partecipare alla stagione inaugurale erano Woods, McIlroy, Jon Rahm, Justin Thomas, Patrick Cantlay, Xander Shauffele, Collin Morikawa, Max Homa, Matt Fitzpatrick, Rickie Fowler, Adam Scott, Tommy Fleetwood, Billy Horschel, Shane Lowry, Tyrell Hatton, Justin Rose, Keegan Bradley, Sahith Theegala, Wyndham Clark, Lucas Glover, Kevin Kisner, Min Woo Lee, Cameron Young e Tom Kim. Tuttavia, Jon Rahm aveva già deciso di ritirarsi per problemi di programmazione.
20 novembre 2023 (modifica il 20 novembre 2023 | 19:15)