Il diciassettenne milanese ha vinto in uno dei più prestigiosi tornei giovanili del mondo. Nell'albo d'oro anche l'attuale n.1 Scottie Scheffler
24 marzo – 17:43 – MILANO
Cresce bene il golf italiano. Dopo la vittoria di Matteo Manassero che è tornato al successo sul DpWorld Tour dopo 11 anni, ecco arrivare il trionfo del giovanissimo Giovanni Binaghi, 17 anni, che a Graniteville, nel South Carolina, ha fatto suo in rimonta, con un totale di 205 (74 67 64, -11) colpi, lo Junior Invitational at Sage Valley, tra i più importanti tornei giovanili al mondo. Una cavalcata entusiasmante per il giovane figlio di Alberto Binaghi, commissario tecnico della squadra nazionale dilettanti maschile della Federgolf: diciannovesimo al termine del primo round, sesto dopo il secondo, con un ultimo giro bogey free in 64 (-8) colpi impreziosito da otto birdie, l'azzurro ha superato la concorrenza di Louis Klein, secondo con 207 (-9), e di Joshua Bai, terzo con 208 (-8). Il successo ha permesso al milanese di indossare la «golden jacket» simbolo della competizione. Arrivata quest'anno alla tredicesima edizione, in passato è stata vinta da campionissimi come l'americano Scottie Scheffler (oggi numero 1 del world ranking e a segno in questo evento nel 2014) e il cileno Joaquin Niemann (2017). «Sono onorato di entrare in questa cerchia di vincitori, è una vittoria che mi dà la giusta carica e fiducia per affrontare le prossime sfide», la soddisfazione di Binaghi. Da Matt Fitzpatrick a Viktor Hovland, da Wyndham Clark a Collin Morikawa, da Justin Thomas a Will Zalatoris. Questi e molti altri i big del green che in passato hanno giocato, senza riuscire a vincerlo, lo Junior Invitational a Sage Valley che, nel 2024, e per la prima volta, parla italiano. Giovanni Binaghi nel 2023, con il giovane team Europe (di cui faceva parte anche la romana Francesca Fiorellini), ha trionfato a Roma nella Junior Ryder Cup.
Gazzetta dello Sport