La Paoletti atleta dell’anno: San Marino consegna gli oscar ai suoi campioni

La campionessa del mondo di bocce ha ricevuto anche la Fiamma d’Oro, emblema con cui si riconosce benemerenza dimostrata in favore dello sport sammarinese. Stesso premio ad Enrico Dall’Olmo, vincitore della medaglia di bronzo al mondiale di bocce

Dal nostro inviato Matteo Dalla Vite

17 dicembre
– SAN MARINO

Da sinistra, Davide Tizzano, Stella Paoletti, Teodoro Lonfernini, Gian Primo Giardi.
Da sinistra, Davide Tizzano, Stella Paoletti, Teodoro Lonfernini, Gian Primo Giardi.

Uno Stato… Famiglia. E l’idea che la Repubblica di San Marino lo sia anche a livello sportivo è stata ulteriormente sottolineata ieri sera alla rassegna “Sportinsieme Award”, organizzata dal Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese presieduto da Gian Primo Giardi. Alla presenza di tutte le istituzioni e, in primis, degli Eccellentissimi capitani reggenti (Maria Luisa Berti e Manuel Ciavatta) oltre ai segretari di stato per lo Sport e la Sanità Teodoro Lonfernini e Roberto Ciavatta, la serata ha visto premiata come Atleta dell’anno 2022 Stella Paoletti che ha conquistato l’oro in coppia ai Giochi del Mediterraneo (presente anche il presidente del Comitato internazionale Davide Tizzano) e il titolo mondiale di bocce a fine novembre in Turchia.

INTITOLAZIONE

—  

Detto che per l’occasione è stata presentata anche l’annuale rivista del Comitato Olimpico “Panorama Sport”, va ricordato come lo Stato di San Marino abbia conquistato coi propri atleti ben 13 medaglie negli ultimi due anni: nella serata presentata da Giulia Mizzoni e Palmiro Faetanini, oltre alla vittoria come “Atleta dell’anno”, Stella Paoletti ha ricevuto anche la Fiamma d’Oro, emblema con cui il Consiglio riconosce benemerenza dimostrata in favore dello sport sammarinese. Riconoscimento che è andato anche Enrico Dall’Olmo, vincitore della medaglia di bronzo ai mondiali di bocce a Mersin e di due medaglie (argento e bronzo) ai Giochi del Mediterraneo e al San Marino Baseball club per la conquista del sesto titolo tricolore. Nella serata è stata ufficializzata l’intitolazione di un campo (il 2, dove vinse il primo trofeo) del Centro Tennis di Fonte dell’Ovo a Simone De Luigi, il più giovane della formazione tennistica tragicamente scomparso in estate.

17 dicembre – 14:44

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *