Liv e Pga Tour fanno la pace e si fondono: per la Ryder reintegrati i “fuoriusciti“?

Colpo di scena: dopo due anni di battaglie, sauditi e statunitensi hanno deciso di unire le forze. Resta da capire se i "transfughi" saranno reintegrati per la Ryder Cup di Roma

6 giugno
– Milano
Padraig Harrington e Sergio Garcia durante l'ultima Ryder. Afp
Padraig Harrington e Sergio Garcia durante l'ultima Ryder. Afp

Pace fatta. Pga Tour e Liv si uniscono mettendo fine a una battaglia che durava da due anni tra lo storico ente che governa il golf americano e la nuova lega a proprietà saudita. L'annuncio è arrivato nella mattinata americana. Nell'ambito della fusione, la Public Investment Fund, proprietaria di Liv Golf, ha firmato un accordo commerciale che comprende diritti e merchandising del Pga Tour e del dp World Tour. Il nome della nuova organizzazione non è stato ancora ufficializzato ma si tratterà di "una proprietà condivisa a scopo di lucro che assicurerà a tutti i soci benefici che deriveranno da un modello mirato a massimizzare la competizione e il livello del gioco con tutti i migliori giocatori al mondo".

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Resta da capire se i giocatori che avevano rotto con Pga e che quindi erano stati esclusi dalla Ryder. Il Dp World Tour aveva affermato che chi aderiva alla lega saudita non sarebbe stato più idoneo per partecipare alla Ryder, ma era stata lasciata aperta una porta nel comunicato ufficiale che recitava: "Ai fini della definizione di idoneità alla selezione per la squadra di Ryder Cup 2023 (29 settembre-1 ottobre, Marco Simone Golf and Country Club di Guidonia Montecelio, appena fuori Roma), saranno presi in considerazione. i giocatori europei appartenenti al Dp World Tour, siano essi membri qualificati, ad honorem a vita, past champion (questo il passaggio chiave, ndr.) o giunti tramite il Challenge Tour”. Il possibile reintegro nel Dp Tour di golfisti del calibro di Henrik Stenson, Sergio Garcia, per quanto riguarda gli europei resta quindi da definire. Così come quello dei tantissimi statunitensi, da Phil Mickelson a Bryson DeChambeau e Dustin Johnson.

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Gazzetta dello Sport

6 giugno 2023 (modifica il 6 giugno 2023 | 23:39)

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