Soddisfazione
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“Sono felicissimo – così ha esordito il presidente Marco Giunio De Sanctis – Abbiamo organizzato due eventi mondiali nel mese di settembre, un grande sforzo logistico e organizzativo, che ha premiato l’abnegazione di tutti coloro che lavorano per la Federazione Italiana Bocce. Dopo il World Boccia International Challenger, manifestazione alla quale hanno partecipato atleti con disabilità gravi e gravissime, in questa settimana ci accingiamo alla disputa del Mondiale giovanile della Raffa. Siamo una disciplina sportiva strabiliante con tante componenti, tutte con eguale dignità e considerazione”. “Stiamo dimostrando di meritare di entrare nel programma dei Giochi Olimpici – ha concluso De Sanctis – Presupposto affinché si realizzi questo ambizioso obiettivo è quello di creare un organismo internazionale unitario in grado di colloquiare col Cio. Solo una politica unitaria potrà porre le basi per l’ingresso delle bocce alle Olimpiadi, il nostro sogno più importante”. “Ho sentito il mio amico Marco Giunio De Sanctis parlare di sogno – le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò – Fa bene perché tutti coloro che si occupano di sport devono guardare lontano. De Sanctis è un dirigente lungimirante e la sua tenacia sta riportando la FIB nel panorama che ha sempre meritato. Giunio ha grandi capacità, un manager estroverso, un valore aggiunto per il mondo sportivo”. In Piazza del Campidoglio anche il saluto del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per il quale “la Fib è una Federazione particolarmente attiva e, per questo motivo, ringrazio il presidente De Sanctis e tutti coloro che lavorano per la crescita di una disciplina sportiva dalla grande tradizione. La cornice di questa presentazione è il miglior biglietto da visita per i Mondiali giovanili della Raffa. Le bocce meritano lo stesso livello di attenzione di tutte le altre discipline, perché si possono annoverare tra gli sport di massa considerando che tutti nella vita ci hanno giocato almeno una volta. Grazie alle bocce, Roma ancora una volta diventa Capitale dello sport mondiale”. A intervenire sul palco davanti alla sede dell’Assemblea Capitolina, anche il Presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli, per il quale “con lo sport si parla un linguaggio universale e gli eventi di tale portata, come quello del Mondiale giovanile di bocce, generano passione ed entusiasmo. La pratica dell’attività sportiva ci permette di arrivare fino ai margini della società, nei posti più impensabili; inoltre, lo sport regala un sogno, perché le storie sportive cambiano la vita delle persone. Alla Federbocce e al presidente Marco Giunio De Sanctis va il plauso per aver portato una manifestazione iridata nella città più bella e sportiva del mondo”. A portare il saluto del governatore Nicola Zingaretti è stato Roberto Tavani, advisor sulle politiche dello sport del Presidente della Regione Lazio, “sempre al fianco della Federbocce perché questa è una disciplina che sa ben coniugare aspetto agonistico con quello sociale”. Dopo la presentazione, spazio al campo. Le venti nazionali dalle ore 9 di mercoledì 21 a sabato 24 settembre 2022 si cimenteranno sulle corsie di gioco del Centro Tecnico Federale di Roma del Torrino. Sette i titoli in palio: Individuale maschile, Coppia maschile, Individuale femminile, Coppia femminile, Coppia mista, Tiro di Precisione maschile, Tiro di Precisione femminile.