Titoli iridati per Alex Zoia e Ivan Soligon nella Coppia Under 23 e Gabriele Graziano nel Tiro di precisione Under 23. Arrivano anche 4 argenti e 2 bronzi
Giuseppe Formato
21 settembre
– Milano
I Mondiali della specialità Volo, disputati a Martigues, in Francia, si chiudono con due titoli iridati, quattro argenti e due bronzi per gli azzurri. A laurearsi campioni del mondo sono Alex Zoia e Ivan Soligon nella Coppia under 23 e Gabriele Graziano nel tiro di precisione Under 23. Medaglie d’argento per Simone Mana e Matteo Bardella nella coppia under 18; Stefano Aliverti nel tiro progressivo under 23; Serena Traversa ed Emanuele Ferrero nella staffetta mista; Matteo Golfetto e Mattia Falconieri nel tiro di precisione Under 18. Medaglie di bronzo per Stefano Pegoraro nel tiro progressivo seniores e Mattia Falconieri nell’individuale under 18.
I campioni
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I due titoli mondiali sono giunti nell’ultima giornata grazie alle vittorie del duo Zoia-Soligon, per 8-6, sui francesi Romain Garnier Ncolas Peyron-Gerard. Graziano ha superato il croato Gaspar per 11-8. Cammino perfetto fino alla semifinale prima di cedere lo scettro iridato in finalissima per Mana e Bardella, sconfitti 9-8 (gettati al vento tre match-point) per mano degli sloveni Jan Guštin–Jaka Stremfel; per Aliverti (36/48), battuto dallo sloveno Gašper Povh (48/49); per Traversa e Ferrero, superati dai francesi Barbara Barthet –Alexandre Chirat; per Golfetto e Falconieri, messi al tappeto 53-40 dai francesi Matthieu Vercher – Enzo Gambini. “I complimenti vanno ai tre neo-campioni del mondo Alex Zoia, Ivan Soligon e Gabriele Graziano, che hanno permesso che l’Inno di Mameli facesse da cornice alle premiazioni al bocciodromo di Martigues – commenta il presidente federale Marco Giunio De Sanctis –. Le otto medaglie sono un buon bottino per la delegazione guidata da Enrico Birolo e dei ct Piero Amerio e Carlo Pastre”. “È pur vero che si è trattata di una rassegna iridata con poche Nazioni, ma il valore di un Mondiale è sempre assoluto e, quindi, la soddisfazione per i risultati raggiunti è grande – ha sottolineato De Sanctis – Non mi stancherò mai di ripeterlo. Per dare una nuova immagine allo sport delle bocce a livello internazionale è necessario che ci sia un organismo unitario in grado di dettare una linea comune e unitaria, non solo politica, ma anche per l’organizzazione di questi importanti eventi”.
21 settembre – 12:36