È iniziato il countdown in vista dell'evento in programma a Roma dal 19 al 25 settembre 2022.L'obiettivo è costruire una squadra che possa regalare emozioni e medaglie
Giuseppe Formato
13 giugno
– Milano
È iniziato il countdown in vista dei Mondiali giovanili della Raffa, in programma al Centro tecnico federale di Roma dal 19 al 25 settembre 2022. Se da un lato, la Federazione Italiana Bocce sta organizzando la kermesse dal punto di vista sportivo, cerimoniale e logistico, dall’altro, lo staff tecnico azzurro sta lavorando per costruire una squadra che possa regalare emozioni e medaglie agli appassionati sportivi e della disciplina boccistica.
Lo stage
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Al Centro tecnico federale del Torrino, location degli incontri iridati di settembre, è andato in scena uno stage di preparazione mondiale con i giovani atleti azzurri sul campo agli ordini del ct Rodolfo Rosi, dei vice Elisa Luccarini e Alfonso Cusano. Ad essere stati convocati: Luca Sciamanna, Federico Alimenti, Tommaso Martini, Kevin Della Schiava, Aabid Anoir Malizia, Simone Greco, Francesca Cannella, Martina Zurigo, Giorgia Trudu, Rachele Vivenzi, Giorgia Calcabrini e Ginevra Cannuli. Lo stage è iniziato con i saluti del presidente federale Marco Giunio De Sanctis e del vice-presidente vicario Moreno Rosati, i quali hanno anche osservato attentamente gli azzurrini, attorno ai quali c’è grande attesa in vista della kermesse iridata. Il presidente federale De Sanctis ha trasmesso ai giovani azzurri il concetto del valore assoluto di vestire la maglia della Nazionale, ponendo la loro attenzione sul comportamento etico e corretto in campo, sottolineando come quest’ultima sia la peculiarità che distingue il vero atleta dal semplice giocatore. Sette le prove iridate in programma ai Mondiali: Individuale maschile, Coppia maschile, Individuale femminile, Coppia femminile, Coppia Mista, Tiro di Precisione maschile e Tiro di Precisione femminile. Le selezioni nazionali potranno essere composte da un minimo di quattro atleti (due ragazzi e altrettante ragazze) a un massimo di sei, equamente suddivisi.
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La formazione
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Durante lo stage anche un momento di formazione con la relazione della mental coach Manuela Chiodetti, la psicologa della Federbocce, la quale ha illustrato le tecniche del mental training, e l’intervento della biologa nutrizionista Erminia Ebner sull’alimentazione e sull’idratazione per la disciplina sportiva delle bocce. “I Mondiali giovanili della Raffa sono un appuntamento particolarmente atteso dall’intero movimento boccistico – ha affermato il presidente federale Marco Giunio De Sanctis a margine dello stage – La kermesse iridata accenderà i riflettori dello sport italiano e dei media sulla disciplina sportiva boccistica e sul Centro Tecnico Federale del Torrino, che sarà riqualificato grazie ai fondi del PNRR con il progetto con cui la FIB ha risposto al bando del Dipartimento per lo Sport che ha suscitato l’interesse di Roma Capitale. In occasione del Mondiale, così come per l’evento internazionale della Boccia, che precederà la Raffa giovanile, saremo al Campidoglio per un ritorno d’immagine d’impatto per la Federbocce”. “Ho visto un gruppo di ragazzi particolarmente motivato – ha commentato il presidente De Sanctis – Ho trovato un clima di entusiasmo e di sano agonismo. Ogni giovane atleta vuol mettersi in evidenza agli occhi del ct e dei suoi collaboratori, perché il sogno di ognuno è quello di partecipare e vincere una medaglia mondiale. Mancano tre mesi all’atteso evento e non possiamo che augurarci il massimo impegno di tutti, al fine di farci trovare pronti in vista di un mese di settembre di fuoco”.
13 giugno – 17:43