IL PROGETTO
—
SAVE è un progetto che nasce con il cuore nelle Federazioni Sportive Nazionali, nelle sedi periferiche del Coni e nelle grandi realtà sportive, che hanno reagito in maniera incoraggiante alla richiesta di far fronte, insieme, su un tema così importante. L’iniziativa si avvale della Regione Lazio come ente pilota e il patrocinio di Coni e di Unar. La Federazione Italiana Tiro con l’Arco è tra le Federazioni che aderisce a Save: sensibilizzare e combattere ogni forma di violenza in ambito sportivo è un tema molto sentito dalla Fitarco, un progetto che sfida a far emergere casi di molestie e abusi nel mondo dello sport, dove oggi le donne rappresentano un numero importante per pratica e dirigenza, sia nel movimento di base che in quello agonistico. Il Tiro con l’Arco è stato nel tempo tra i primi sport ad aprirsi all’emancipazione femminile: la disciplina arcieristica è stata infatti tra le attività sportive ad includere una gara femminile già all’Olimpiade del 1904 negli USA e non solo. La World Archery è stata, infatti, in assoluto la prima Federazione ad avere una presidente donna: dal 1961 al 1977 era la britannica Inger K. Frith a ricoprire questo incarico prima dell’italiano Francesco Gnecchi Ruscone. Il patrocinio concesso dalla Federazione Tiro con l’Arco, così come di tante altre Federazioni Sportive, è il messaggio che lo sport, ricco di valore e di pratica educativa, vuole dare con due obiettivi precisi: quello di una importante campagna di sensibilizzazione e informazione che combatte contro le violenze nel mondo dello sport e che poi conduce al secondo obiettivo, la prevenzione. Le donne dello sport, le atlete e le dirigenti che vorranno rivolgersi all’associazione potranno farlo chiamando lo 066780537 o inviando una email a [email protected]., tutto questo grazie a psicologhe, avvocate ed esperte di Differenza Donna già attive sulle multi-discriminazioni e recentemente relatrici, come eccellenza del nostro Paese, al Consiglio d’Europa.