L'olimpionico azzurro si arrende solo alla leggenda coreana Kim Woojin. Ora punta ai Tricolori di agosto e al gran finale di ottobre in Messico
Guido Lo Giudice
25 luglio
– Milano
Mauro Nespoli è d'argento a Medellin. L'olimpionico ha battuto in semifinale lo spagnolo Miguel Alvarino Garcia 7-1, ma in finale si è poi arreso al numero 1 del mondo Kim Woojin, sempre con il punteggio di 7-1. Un risultato molto importante per l'azzurro, che già prima di scendere in campo aveva conquistato il pass per le finali di Coppa del Mondo, in programma il 15 e 16 ottobre in Messico, a Tlaxcala.
Sesta finale
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Dopo Parigi 2013, Roma 2017, Samsun 2018, Mosca 2019 e Yankton 2021 questa sarà la sua sesta finalissima in carriera, ma l'aviere di Voghera fa capire che ci penserà a tempo debito. Prima infatti ci sono altri appuntamenti in Italia, compresi i tricolori che si disputeranno a Oderzo dal 26 al 28 agosto. Sull'andamento della gara, l'olimpionico è come sempre molto lucido nell'analisi: "Sono soddisfatto di quanto fatto a Medellin. Come accaduto ai Giochi di Tokyo, la qualifica non è stata delle migliori ma è servita a darmi una scossa in vista dei match. Dal primo all’ultimo scontro ho mantenuto una media molto alta, quella che mi ero prefissato come obiettivo stagionale. Agli ottavi contro Kim Je Deok ho realizzato quanto fossi in confidenza con me stesso, con la mente e con il tiro e questo mi ha permesso di tirare successivamente sia la semifinale sia la finale con grande sicurezza. I punteggi che mi hanno permesso di vincere con Alvarino sono gli stessi con cui mi ha poi battuto Kim Woo Jin. Sono due match degni di una coppa del mondo. La finale in Messico? Per ora mi concentro sui prossimi impegni in Italia. Ho ancora alcune competizioni prima dei campionati italiani di Oderzo di fine agosto, dove ci tengo a confermare il titolo dello scorso anno".
Il cammino a Medellin
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L'ottima giornata di Mauro Nespoli era iniziata in semifinale, con l'olimpionico che vince sullo spagnolo Miguel Alvarino Garcia, n.2 del world ranking, imprimendo un ritmo forsennato all'incontro, collezionando tre 29 e un 30. Una media che lascia solo le briciole all'avversario, costretto ad arrendersi 7-1. In finale l'atleta della Nazionale si trova davanti Kim Woojin, monumento vivente di questa disciplina, con un curriculum sterminato: il sudcoreano è n.1 al mondo, detentore del record mondiale sulle 72 frecce realizzato a Rio 2016, due volte oro olimpico a squadre, 44 medaglie vinte in coppa, 7 ori nelle finali di world cup e 8 ori mondiali. Kim Woojin era la testa di serie numero due del tabellone a Medellin, già vincitore della tappa di Coppa del Mondo di Gwangju in questa stagione: il campione orientale si porta subito sul 2-0 dopo la prima volée conclusa 29-28 e poi raddoppia il vantaggio ancora con un 29-28. Nespoli prova a rimanere aggrappato alla sfida e ci riesce nel terzo set con il pareggio, 29-29, che però non cambia le sorti della gara. Alla fine l'oro va a Kim Woojin con il risultato finale 7-1 dopo l'ultimo parziale vinto 30-28.
La prestazione di Nespoli in Colombia vale anche la risalita al 5° posto del ranking mondiale, ai danni dello statunitense Brady Ellison che scala in sesta posizione, mentre Woojin si tiene sempre più stretta la vetta della classifica individuale.
25 luglio 2022 (modifica il 25 luglio 2022 | 15:23)