Paralimpici: da Tokyo a Trapani con vista sui Mondiali

La Nazionale Para-Archery, dopo le tre medaglie conquistate ai Giochi, torna in raduno in Sicilia in vista dei Mondiali Outdoor di febbraio a Dubai

Guido Lo Giudice

4 novembre
– Milano

Stefano Travisano con Elisabetta Mijno
Stefano Travisano con Elisabetta Mijno

La Nazionale Paralimpica torna sulla linea di tiro con il primo raduno dopo i successi ottenuti ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. Gli azzurri sono partiti oggi alla volta di Trapani per svolgere un incontro tecnico che finirà domenica 7 novembre e vedrà tra i protagonisti gli atleti medagliati allo Yumenoshima Park Archery Field di Tokyo: l’atleta di casa Maria Andrea Virgilio (Dyamond Archery Palermo), vincitrice del bronzo compound, la calabrese Enza Petrilli (Asd Aida), vincitrice dell’argento ricurvo e il duo vincitore dell’argento mixed team arco olimpico Elisabetta Mijno e Stefano Travisani entrambi atleti delle Fiamme Azzurre. Insieme a loro ci saranno nel ricurvo la trapanese Veronica Floreno (Dyamond Archery Palermo) e Giuseppe Verzini (Arcieri Cormons), nel compound i titolari di Tokyo Paolo Canelli (Dlf Voghera), Matteo Bonacina (Arcieri delle Alpi) ed Eleonora Sarti (Fiamme Azzurre) che ai Giochi ha firmato il record paralimpico sulle 15 frecce pur non arrivando sul podio. Nella categoria W1 presente un’altra titolare in Giappone, la giovane Asia Pellizzari (Arcieri del Castello) e un altro arciere siciliano, Salvatore Demetrico (Dyamond Archery Palermo).

Verso i Mondiali

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A giocare “in casa” ci saranno anche il C.T. Willy Fuchsova e il coach del ricurvo Fabio Fuchsova, entrambi palermitani, insieme al tecnico della divisione del compound Antonio Tosco, la fisioterapista Chiara Barbi e lo psicologo Gianni Bonas. Per gli azzurri si tratta dell’avvio del lavoro che li porterà al primo impegno internazionale della prossima stagione: i Campionati Mondiali Outdoor che si disputeranno a Dubai nel mese di febbraio. Questo significherà preparare in pieno inverno una gara sulle lunghe distanze (50 metri per i compound e 70 metri per gli olimpici), quando normalmente nei mesi invernali si tira solamente nelle competizioni al chiuso, con i bersagli posizionati a 18 metri.

4 novembre – 16:55

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