La giornata
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La Valle Maira è andata a Saluzzo con la consapevolezza di non dover commettere alcun passo falso contro un'Auxilium pronta a percorrere ogni piccolo spiraglio di partita col piglio di chi crede nelle proprie potenzialità. Perse le due sfide a terne, dalle due migliori formazioni del campionato, composte da Abbà-Dutto-Bottero (otto punti su dieci) e Diglaudi-Chiapello-Cometto (dieci punti su dodici), quest'ultima vincente sul filo di lana nei confronti dell'imbattuta Massel-Ribero-Caporgno, è stato il bomber Brondino a limitare i danni per i saluzzesi, mettendo a segno il quarto successo sul tappeto della precisione. La fase centrale del confronto ha rimesso tutto in discussione, riportando il match sul doppio binario (6-6). Da sottolineare la prima sconfitta della miglior coppia del torneo, la dronerese Diglaudi-Cometto, sconfitti tra l'altro per 13-0 da Massel-Caporgno, dopo sette successi su sette. Nel finale, le superiori individualità della Valle Maira (Martino, Dutto, Bottero e Chiapello, 6 su 6 per lui), le hanno consegnato i tre punti. Si è sforzata meno la vicecapolista San Giacomo per aver ragione della Costigliolese. Il vantaggio minimo dell'apertura (4-2), è lievitato per mano delle coppie Sciortino-Ghigliazza, Amormino-Laigueglia e l'inedita Arcolao-Torre. Per ribaltare il 10-2 sarebbe occorso un autoblindo. Cosa non alla portata del team ospite, inesorabilmente schiacciato dai solisti Amormino (12 punti su 16), Torre (10 su 16) e ancora lui, Laigueglia, bravo a catturare nuovamente 6 punti per la causa imperiese. Nel tiro di precisione ci si aspettva una sfida d'alto bordo, fra lo stesso Gianni e il miglior interprete della prova, Simone Giraudo, invece il tecnico Davide Rinaudo ha optato per Marco Rinaudo (battuto 43 a 16). L'attuale terza forza del campionato, il Gsp Ventimiglia, ha subito messo alle corde Passatore, concedendo alla coppia Armando-Chiapello gli unici due punti per la bandiera. Confronto senza storia, contraddistinto da evidenti divari tecnici. La Vita Nova è salita a Boves con intenti bellicosi ed è riuscita nell'intento. Tre punti che valgono doppio, il sorpasso nei confronti della stessa Bovesana e il quarto posto in classifica. Grazie al bottino pieno colto dalle coppie (prime vittorie per Devid Cerutti-Debar e Denuar Cerutti-Steven Laforè), i saviglianesi hanno imboccato il rettilineo finale con 6 lunghezze di vantaggio, determinanti per aprire il gas e volare con Debar, Davide Laforè (12 punti su 14), Denuar Cerutti (12 su 16) e Steven Laforè, orgogliosamente inseguiti da Basso, miglior solista bovesano (12 su 16).