Presentati a Roma il World Intercontinental Challenge e i Mondiali giovanili raffa

de sanctis, malagò e pancalli

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"È un periodo denso di importanti eventi per il movimento boccistico – il commento del presidente federale Marco Giunio De Sanctis – Al primo dei due eventi, a settembre, scenderanno in campo gli atleti della Boccia Paralimpica, la specialità che permette ai disabili gravi e gravissimi di poter competere a livello agonistico". "Si tratta di un appuntamento a cui teniamo molto – ha sottolineato De Sanctis – Abbiamo visto agli ultimi Giochi Paralimpici di Tokyo quanta attenzione mediatica abbiano attirato le gare di Boccia. Dal 2018, anno in cui la specialità è passata sotto l’egida della Fib, abbiamo lavorato molto sulla promozione della disciplina. Ora, però, oltre a continuare l’azione prettamente promozionale si deve lavorare affinché i nostri atleti acquisiscano una mentalità sportiva a 360°. Qualificarsi ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024 per la Federbocce sarebbe un risultato particolarmente importante". La presentazione della kermesse si è tenuta oggi, mercoledì 20 luglio 2022, nel Salone d’Onore del Coni di Roma. Nel corso della manifestazione sono intervenuti, tra gli altri, Giovanni Malagò, presidente del Coni e Luca Pancalli, presidente del Cip."De Sanctis ha le bocce nel sangue, sono il suo Dna, avendo una formazione genetica familiare con lo sport nelle vene – ha affermato Malagò – La passione per questa affascinante disciplina sportiva l’ha ereditata dal padre e merito del presidente è stato quello di aver trasformato la Fib in un unicum nel panorama sportivo nazionale. Parliamo di una disciplina ‘first class’, grazie all’impulso dato al movimento da De Sanctis e dal Consiglio federale. I numeri sono chiari e, poi, le bocce sono la disciplina, insieme all’equitazione, in grado di favorire lo scambio intergenerazionale. Prossimo obiettivo deve essere quello di trovare spazio nel programma dei Giochi Olimpici". "Ciò che apprezzo del mondo boccistico è il coinvolgimento tra generazioni – le parole di Pancalli – Vedere, oggi, questi ragazzi con la maglia azzurra mi riempie il cuore, perché l’azzurro delle bocce è uguale all’azzurro delle altre discipline sportive. La Fib, con De Sanctis, ha intrapreso questo percorso, non solo sportivo, ma anche politico, finalizzato a dare eguale dignità all’intero movimento rispetto al contesto sportivo nazionale. A settembre, inoltre, oltre ai giovani della Raffa, avremo modo di vedere all’opera gli azzurri della Boccia Paralimpica, disciplina che dà ai disabili gravi grandi opportunità inclusive. La speranza è vedere qualche azzurro della Boccia a Parigi 2024".

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