La 13esima giornata di volo doveva segnare il rientro dopo lo stop per il Covid-19, ma tre squadre si sono rifiutate di giocare. Pastre, capitano dei perosini vincitori sul Gaglianico: “Regole molto strette ma è doveroso riprendere il torneo”
Mauro Traverso
8 settembre
– Milano
Una tredicesima assai magra e anomala quella incassata dal massimo campionato del volo, tornato a riveder la luce dopo più di cinque mesi di letargo imposto dall’inclemenza del Covid-19, ma consumata da sole due squadre a causa della rinuncia a tornare in campo espressa da tre club.
Impatto
—
L’unico match disputato per la penultima giornata della fase di qualificazione, ha opposto La Perosina al Gaglianico. Per la prima volta i protagonisti sono stati costretti a sperimentare le normative dettate dalle disposizioni anti coronavirus. Carlo Pastre, capitano dei perosini, confessa che l’impatto non è stato traumatico. “Bisogna – dice – prendere confidenza con le nuove regole. Personalmente le ritengo un pochino eccessive. D’altronde abbiamo necessità di convivere con il virus, non solo nel mondo sportivo. Ciò che invece non trovo giusto è il comportamento delle squadre rinunciatarie alla disputa delle ultime due giornate. Il campionato si doveva portare a termine così come è iniziato e come si è interrotto “.
LEGGI ANCHE
Onore
—
“A proposito del risultato – prosegue Pastre – devo ammettere che non rende onore a quanto prodotto dal Gaglianico. Noi ci siamo espressi con punteggi alti, ma loro hanno lottato. Decisiva la parte centrale del confronto. Nei due tiri di precisione, Feruglio ha fallito gli ultimi due bersagli, Kozjek si è imposto a Bunino per un sol punto. Le corse hanno dimostrato che la sosta non ha influito sul rendimento e la forma di Micheletti e Brnic”.
Bugiardo
—
Pure Mauro Bunino, l’esperienza al servizio del Gaglianico, concorda con Pastre sulle anomalie della ripresa. “Subito – afferma – fai un po’ di fatica ad accettare certe stranezze dettate dagli accorgimenti imposti. Poi però ti concentri sull’incontro e tutto diventa normale. Il risultato potrebbe trarre in inganno se visto numericamente, ma è bugiardo per quello che abbiamo espresso. Tanto di cappello agli avversari, però noi siamo soddisfatti. Alcune prove si sono consumate in equilibrio e potevano concludersi a nostro favore. Come il mio tiro di precisione, o il tiro progressivo di Aliverti perso per un punto. A Stefano la sosta ha fatto bene. Ci sentiamo più che mai uniti, specie dopo la scomparsa di Gianni Negrusso (tecnico del Gaglianico, ndr) e grazie anche al presidente Bottalla che ci segue con passione”.
RISULTATI (13^ giornata) : La Perosina – Gaglianico 22-5, Borgonese – Noventa 0-26 a tavolino, Pontese – Ferriera 0-26 a tavolino, Rosta – Brb 0-26 a tavolino.
CLASSIFICA : Brb 24, La Perosina e Noventa 20, Gaglianico e Pontese 12, Borgonese 10, Ferriera 6, Rosta 0.
8 settembre – 10:28