Nella classica internazionale indoor è l’unica italiana sul podio: terza individuale nel ricurvo
Guido Lo Giudice
20 dicembre
– Milano
C’è anche l’Italia sul podio ai Berlin Open, classica competizione internazionale indoor. In gara gli atleti della divisione olimpica, che in questi mesi post Tokyo hanno già ripreso l’attività in vista della stagione outdoor 2022 tirando sulle lunghe distanze nei raduni organizzati al Centro Federale di Cantalupa, mentre per la divisione compound gli allenamenti al momento sono incentrati esclusivamente sui 18 metri per essere incisivi nella stagione indoor.
Sul podio
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A render onore alla presenza degli azzurri a Berlino ci ha pensato nel ricurvo femminile Tatiana Andreoli, che ha concluso la trasferta in Germania vincendo il bronzo nella finalina contro la danese Nanna Jakobsen conclusa con un netto 7-1. L’atleta delle Fiamme Oro, che esordì in ambito internazionale vincendo un titolo iridato indoor juniores quando era ancora un’allieva, è stata l’unica italiana a guadagnarsi la medaglia. Ma al suo fianco si sono ben comportate sfoderando delle buone prestazioni anche le compagne di squadra di Tokyo 2020, che si sono però fermate ai quarti di finale: Lucilla Boari ha chiuso sesta e Chiara Rebagliati settima. A vincere la competizione l’ucraina Polina Rodionova che ha superato in finale la nazionale olandese Gaby Schloesser 6-4. Nel maschile a conquistare l’oro è stato invece l’olandese Steve Wijler davanti all’atleta di casa Felix Wieser, dopo uno spareggio vincente. Bronzo all’atleta israeliano Itay Shanny, mentre il primo degli italiani è stato Federico Musolesi, quinto, e l’altro azzurro dell’Aeronautica Militare Marco Morello ha finito la gara al 9° posto. Nel compound maschile, se Giuseppe Seimandi in rappresentanza delle Fiamme Azzurre si è classificato anche lui nono, primo tra gli italiani, a guadagnarsi il primo gradino del podio è stato come da pronostico “Mr. Perfect” Mike Schloesser: il pluricampione olandese ha battuto in finale 150-146 un altro mostro sacro della disciplina, il danese Martin Damsbo, mentre il terzo posto è andato a Josef Bosansky. Nel compound femminile l’altra portacolori delle Fiamme Azzurre Irene Franchini si è classificata quinta, fermata ai quarti di finale. Il primo posto va alla campionessa belga Sarah Prieels, che ha superato nell’ultimo atto la croata Amanda Mlinaric 146-145, mentre la turca Topkarci Yasemin Begum si è guadagnata il bronzo.
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Europei indoor e tricolori di Rimini
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La stagione indoor è ancora molto lunga, ma questo è stato il primo assaggio di un appuntamento internazionale che, covid-19 permettendo, si protrarrà fino agli Europei Indoor che si disputeranno a Capodistria dal 21 al 26 febbraio, seguiti dall’ultimo appuntamento della stagione al chiuso che saranno i Campionati Italiani Indoor di Rimini, dal 3 al 5 marzo, dove sono previsti quasi 2000 partecipanti in quattro giorni di gara nei padiglioni della fiera: una platea mai così numerosa davanti alla quale la Fitarco ha deciso di celebrare i suoi primi 60 anni di storia.
20 dicembre – 11:08