Da domani alle Bahamas per l’Hero World Challenge. E a dicembre giocherà con il figlio Charlie: "Anche io sono curioso di vedere come me la caverò"

Matteo Dore

29 novembre 2023 – 08:25

Non cercate il suo nome nei titoli di coda, non è arrivato il momento. Tiger è ancora qui. Nonostante infortuni e operazioni, incidenti d’auto e dolorose riabilitazioni, lui non se ne va. Ogni volta che la storia sembra chiudersi, Woods dice a tutti che devono avere pazienza, che la parola fine non è ancora stata scritta e che il suo film va avanti. E sa che fuori dal cinema c’è la fila di nuovi spettatori, perché comunque vadano le cose lui è sempre il centro del mondo del golf. Tiger non gioca da aprile, quando si ritirò dal Masters dopo aver regalato l’ennesima emozione, cioè passare il taglio mentre sopra di lui si rovesciavano le cascate del cielo, una pioggia torrenziale che inzuppava i fairway e bagnava anche i sogni. Ma come fa a stare in piedi? Ma come fa a camminare? Infatti disse basta e lasciò andare avanti gli altri. Poteva essere la fine definitiva. Poteva… 

alle bahamas

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Da domani Tiger sarà in campo ad Albany, alle Bahamas, per l’Hero World Challenge, torneo riconosciuto dal Pga Tour anche se non è ufficiale perché il field è limitato a solo venti giocatori. Che però sono fra i migliori: Jason Day (Australia), Matt Fitzpatrick e Justin Rose (Inghilterra), Sepp Straka (Austria), Viktor Hovland (Norvegia) poi gli americani Keegan Bradley, Sam Burns, Wyndham Clark, Tony Finau, Rickie Fowler, Lucas Glover, Brian Harman, Max Homa, Collin Morikawa, Scottie Scheffler, Jordan Spieth, Justin Thomas, Cameron Young e Will Zalatoris. E Tiger. In palio punti mondiali e tre milioni e mezzo di dollari, al primo va un milione. 

l'ottimismo

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Tiger è il padrone di casa perché supporta il torneo attraverso la sua fondazione e ieri ha parlato per la prima volta dopo otto mesi: "Sono curioso, come tutti, di vedere qual è il mio stato di forma attuale. Il mio gioco è sicuramente arrugginito, non ho più dolore alla caviglia anche i problemi alla gamba destra restano". Woods dopo il Masters si è fatto operare alla caviglia, una fusione subtalare. Praticamente i chirurghi hanno unito le ossa dell’articolazione tra l’astragalo e il calcagno per farle muovere come un tutt’uno ed evitare così dolori. Camminare senza sofferenza gli ha ridato l’ottimismo: "D’ora in poi l’obiettivo è quello di tornare a giocare un torneo al mese. Adoro competere, quando capirò che non sarò più in grado di vincere, mi farò da parte". Tiger ha poi usato la conferenza stampa per mandare messaggi politici al commisioner del Pga Tour sulla vicenda LIV: "Sono stato sorpreso e frustrato per come sono state gestite le cose". 

con charlie

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Il 2023 di Tiger ha ancora un appuntamento, il PNC a Orlando dal 14 al 17 dicembre. È una festa in cui i pro giocano in coppia con un parente. C’è chi porta il padre, chi la moglie, chi il suocero, ma soprattutto è una grande vetrina per i figli. E Tiger infatti sarà presente con Charlie, 14 anni, che sta crescendo bene, vincendo gare al liceo e assomigliando sempre più, nello stile e nei movimenti, al papà che spesso lo segue nelle gare facendogli da caddie. Per quanto riguarda il 2024 Tiger ha già messo nell’obiettivo i 4 Major ma anche il Genesis Invitational a febbraio e il The Players a marzo.