Tricolori: Elisabetta Mijno conquista l’oro nel ricurvo, Nespoli fa poker

A Oderzo assegnati i titoli italiani assoluti. Gli azzurrini Bazzichetto e Gubbini vincono nel compound

Guido Lo Giudice

29 agosto
– Milano

Elisabetta Mijno  saluta il pubblico dopo la storica vittoria dell’oro nel ricurvo
Elisabetta Mijno saluta il pubblico dopo la storica vittoria dell'oro nel ricurvo

Un campionato italiano che ha regalato emozioni e novità storiche. La prima riguarda il fatto che nelle finali disputate in piazza Grande a Oderzo, all’ombra del “Torresin”, ci sono ben tre arcieri della nazionale paralimpica a fregiarsi di un podio assoluto. Il più rilevante è senza dubbio quello di Elisabetta Mijno. L’atleta delle Fiamme Azzurre, che questa estate ha esordito con la nazionale “normodotati” agli Europei di Monaco per poi essere titolare anche nella tappa di coppa del mondo a Parigi, dopo l’argento assoluto dello scorso anno, ha voluto scrivere un’altra pagina di storia di questo sport arrivando all’oro. Ma non è finita qui, perché Stefano Travisani, che con Mijno ha vinto l’argento misto alle Paralimpiadi di Tokyo, ha conquistato il bronzo a squadre con gli Arcieri Voghera (insieme a Nespoli e Ralli), mentre il vicecampione europeo paralimpico Matteo Bonacina ha fatto altrettanto nella prova a squadre miste compound con gli Arcieri delle Alpi, in squadra con Irene Franchini. Risultati che ribadiscono come non sia un semplice slogan dire che il tiro con l’arco sa abbattere ogni barriera, fisica e mentale. Ma i risultati di Oderzo hanno dato anche altri responsi di rilievo, come il poker dell’olimpionico Mauro Nespoli (vincitore del titolo nel 2013, 2017, 2021 e 2022) e le prove eccellenti degli azzurrini Lorenzo Gubbini e dell’atleta “di casa” Elisa Bazzichetto nella divisione compound, che vincono per la prima volta con l’arco che sembra avere buone chance di essere inserito nel programma olimpico di Los Angeles 2028.

Per l’aviere Mauro Nespoli secondo tricolore di fila
Per l'aviere Mauro Nespoli secondo tricolore di fila

I TITOLI DEL RICURVO

—  

Se l’aviere Mauro Nespoli ha vinto il secondo tricolore di fila battendo in finale Massimiliano Mandia (Fiamme Azzurre) con il risultato di 6-4 – ennesima grande prestazione di una stagione che si chiuderà con la finale di Coppa del Mondo in Messico in programma il 16 ottobre – con un “10” all’ultima freccia Elisabetta Mijno ha conquistato il titolo italiano assoluto superando l’azzurrina Ginevra Landi (Maremmana Arcieri) 6-4. La stella della Nazionale paralimpica, fresca del titolo europeo para-archery vinto a Roma a inizio agosto, ha ottenuto un successo storico: prima di lei era riuscita in questa impresa solamente un’altra grande atleta paralimpica: ci riuscì Paola Fantato nel 1994 e non è un caso che poi l’arciera veneta entrò nella storia partecipando a Olimpiadi e Paralimpiadi ad Atlanta ‘96. Doppietta degli Arcieri Iuvenilia nelle gare a squadre. Si confermano campioni d’Italia tra gli uomini Morello, Paoli e Melotto che battono all’ultimo atto i veneti Arcieri Decumanus Maximus (Guerra, Lo Porto, Scarpel) 5-1; tra le donne Andreoli, Degani e Rolando hanno avuto la meglio per 6-0 sugli Arcieri delle Alpi (Mijno, Marotta, Lamparati), in un derby tutto piemontese. Per la quarta volta nella storia sono invece i capitolini Arcieri Torrevecchia a vincere il titolo mixed team. Rebagliati e Mandia hanno vinto la finale sugli Arcieri Montalcino (Landi, Santi) allo shoot off: 5-4 (19-17).

Per Elisa Bazzichetto primo titolo  italiano in carriera
Per Elisa Bazzichetto primo titolo italiano in carriera

I TITOLI COMPOUND

—  

Largo ai giovani nella divisione compound. Il nuovo campione è l’azzurrino Lorenzo Gubbini (Arcieri di Assisi) che vince il suo primo titolo assoluto a soli 16 anni, superando in rimonta (con tre “10” nell’ultima volée) 145-144 Jesse Sut (Kappa Kosmos Rovereto) al termine di un match dalle mille emozioni. Primo titolo italiano in carriera anche per Elisa Bazzichetto che ottiene l’oro nella sua città natale. L’atleta degli Arcieri del Torresin ha superato Paola Natale (Arcieri Cormons) 145-142. Tra le squadre maschili continua il regno del Kappa Kosmos Rovereto: Mior, Capovilla e Sut bissano il successo del 2021 – quando però non si potevano effettuare gli scontri diretti a squadre a causa del covid – superando gli Arcieri Iuvenilia (Aloisi, Depaoli, Bruno) 224-220. Per la società trentina è il settimo titolo assoluto, mentre nel compound femminile è il primo oro quello che festeggiano con lacrime di gioia le toscane del Kentron Dard (Foglio, Fubiani, Perosini) superando le padrone di casa degli Arcieri del Torresin (Bazzichetto, Luisi, Moccia) 225-221. Infine, gli Arcieri delle Alpi (Franchini, Bonacina) si affermano nel mixed team grazie vincendo la finale 155-150 sugli Arcieri Tigullio (Rocca, Godano).

29 agosto – 14:12

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *