Vita Nova, la vita è bella. Ventimiglia ormai è una realtà

A due giornate dalla fine dell’andata, capolista sempre più solida. Ma i liguri non sono più una sorpresa dopo il successo su Valle Maira, che vede allontanarsi le dirette avversarie per la lotta di vertice

Mauro Traverso

16 marzo
– Milano

A due giornate dal termine del girone di andata, nell’inserire la quinta, il massimo campionato maschile della Petanque comincia a uscire dalla camera di consiglio con le prime arringhe e i primi annunci. Ride innanzitutto la Vita Nova, solidamente sistemata sul tetto della classifica. E ride il Gsp Ventimiglia, non più sorpresa, ma realtà. Mentre piagnucola la Valle Maira che vede allontanarsi le dirette avversarie per la lotta di vertice.

La solidità

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Sono stati i campi ventimigliesi del Gsp a catturare i riflettori di giornata, per sottolineare, se ce ne fosse bisogno, che i liguri di confine ormai non sorprendono più. E i risultati stanno lì a confermare che sfiorare la vittoria con la Vita Nova, battere il San Giacomo, e ora la Valle Maira – vale a dire le più accreditate alla conquista dello scudetto – non sono casi sporadici, né tre benevoli influssi lunari.

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C’è la solidità di una formazione che ha assemblato intorno a due fuoriclasse, leggi Alessio Cocciolo e Donato Goffredo, un manipolo di giovani promesse: "Siamo partiti – ha dichiarato l’atleta della nazionale Cocciolo – avendo come obiettivo un campionato tranquillo, per evitare di scivolare in posizioni scomode. Invece trovarci lì, a un passo dalla vetta, è uno spettacolo. Contro il team di Dronero non ha soltanto influito il fattore campo. Per la prima volta abbiamo vinto con le due terne e le due coppie, e questo ci ha consentito di affrontare le sfide individuali con un buon vantaggio. Bastava infatti vincere due prove. Invece sono arrivati otto punti. Al di là della nostra prestazione, mi meraviglia la loro posizione. Sulla carta sono superiori a tutti".

In bilico

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La Bovesana, un po’ dottor Jekill, un po’ mister Hyde, dopo due batoste, ha messo in grossa difficoltà la corazzata San Giacomo, riuscendo a tenere il risultato in bilico fino all’ultimo incontro individuale, dopo i parziali di 2-2 e 4-6. Come tiene a sottolineare Mariano Occelli, della Bovesana: "Avevamo il successo a portata di mano. Si è deciso tutto nelle sfide individuali. Sulla parità (10-10), è risultata fatale la partita fra il nostro Boukanouf e Sciortino. Brahim era in vantaggio per 9-5 e in tre giocate si è fatto rimontare e battere. Una sconfitta che lascia ancora più amarezza vista la caratura dell’avversario". Vita bella per la Vita Nova che ha fatto un sol boccone della Costigliolese, mentre la Buschese, alimentando il digiuno della Caragliese, è balzata in quarta posizione.

I risultati della 5a giornata: Bovesana – San Giacomo 10-12, Vita Nova-Costigliolese 16-6, Gsp Ventimiglia-Valle Maira 16-6, Buschese-Caragliese 14-8.

Classifica: Vita Nova 15, Gsp Ventimiglia e San Giacomo 10, Buschese 7, Costigliolese 6, Valle Maira 5, Bovesana 4, Caragliese 0.

Prossimo turno (20 marzo): Bocc. Costigliolese-GSP Ventimiglia; Valle Maira Comfal-Bocc. Buschese; San Giacomo Boulenciel-Vita Nova; Bovesana-Caragliese.

16 marzo – 13:39

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