Il programma
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Ai nastri di partenza fino al 14 settembre, al Centro Tecnico Federale del Torrino, ventuno nazionali: Brasile, Australia, Azerbaijan, Irlanda, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Thailandia, Germania, Egitto, Francia, Italia, Spagna, Finlandia, Portogallo, Honk Kong, Israele, Uzbekistan, Slovacchia, Slovenia, India e Turchia. Verranno assegnati titoli Individuali nelle Categorie BC1, BC2, BC3, BC4, nella Coppia BC3 e BC4, a squadre nelle categorie BC1 e BC2. “Da romano è davvero un’emozione presentare questo evento in una location di così grande prestigio e, per questo, ringrazio il sindaco Roberto Gualtieri e l’amministrazione comunale capitolina – le parole del presidente federale Marco Giunio De Sanctis, insignito di una speciale medaglia dal sindaco di Roma – La Boccia Paralimpica, entrata nell’alveo della FIB nel 2018, anche grazie al supporto di CIP e FISPES, ha raggiunto un ottimo livello tecnico-sportivo alla stessa stregua di tutte le altre nostre specialità. Stiamo lavorando affinché qualche azzurro possa qualificarsi a Parigi 2024 e, al momento, abbiamo almeno tre atleti altamente competitivi, segno del grande lavoro che stiamo portando avanti. Appena un mese fa, gli azzurri Mirco Garavaglia e Giulia Marchisio hanno vinto in Olanda una prova di Coppa del Mondo, prima vittoria internazionale in un percorso lungo quattro anni”. “La nostra è una grande Federazione, che integra alto livello e sport per tutti, con una grande propensione sociale – ha proseguito De Sanctis – Tutte le discipline sportive devono avere la stessa dignità e considerazione. Una medaglia d’oro ha lo stesso valore in ogni sport e l’azzurro che oggi indossano i nostri atleti della Boccia è della stessa intensità dei nazionali di tutte le altre discipline. Questo è lo scopo precipuo che mi sono posto dopo aver lottato per anni insieme ai presidenti in carica per fare acquisire gli stessi diritti e le stesse attenzioni agli atleti con disabilità”.