Le parole
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"Un successo che ripaga gli sforzi della Federazione Italiana Bocce – il commento a caldo del presidente federale Marco Giunio De Sanctis – Abbiamo creduto in un progetto che, inizialmente, poteva sembrare impossibile. Abbiamo colmato un gap tecnico rispetto alle altre nazionali di almeno due decenni durante i quali in diversi Paesi la disciplina era già inserita, ad alti livelli, nei rispettivi panorami sportivi. Abbiamo investito risorse economiche e umane, anche grazie al supporto del CIP e di BMW Specialmente che da quattro anni ci segue con attenzione e dedizione, e oggi la grande soddisfazione che anche l'Italia è ai vertici internazionali. L'obiettivo dichiarato è quello di qualificare qualche atleta alle Paralimpiadi di Parigi 2024 e credo che siamo sulla buona strada". "Tra l'altro, questo successo, insieme ai piazzamenti nella competizione individuale, fa ben sperare in vista del Rome World Boccia Challenger, in programma nella Capitale dal 6 al 14 settembre e che accenderà sul Centro Tecnico Federale di Roma i riflettori dello sport paralimpico mondiale". "La soddisfazione è enorme perché l'oro conquistato in terra olandese dai nostri due campioni, a cui vanno i complimenti del Consiglio Federale, ripaga gli sforzi e i sacrifici fatti da tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e lavorato per esso, dai dirigenti federali, ai tecnici, agli assistenti, agli atleti, passando per il Centro Studi della FIB, che ha qualificato gli addetti ai lavori di questa disciplina sportiva". "I complimenti vanno a tutta la delegazione azzurra, Orietta Calonego e staff tecnico in testa. Dopo la competizione individuale, mi sono assunto la responsabilità di far restare gli azzurri nei Paesi Bassi, al fine di partecipare alla gara a coppia, modificando il programma iniziale". "Ciò che mi inorgoglisce e cosa più bella risiede nel fatto che tutti i dirigenti federali e territoriali si stanno appassionando alla Boccia Paralimpica, al di là della specialità di provenienza", ha concluso De Sanctis.